“Behind the label”, il docufilm di Cecilia Mastrantonio e Sebastiano Tecchio che indaga il dramma ambientale e sociale causato dalla coltivazione di cotone Ogm in India, sbarca a Milano dove sarà proiettato venerdì 21 Settembre alle 19 nell’ambito di So Critical So Fashion, evento sulla moda critica, etica e sostenibile che Terre di Mezzo organizzerà dal 21 al 23 Settembre a Milano, presso i Frigoriferi Milanesi di Via Piranesi 10.
Il documentario, prodotto da Barbara Ceschi e Overcom, sarà tra gli appuntamenti più attesi della manifestazione in quanto è la prima pellicola ad indagare in modo approfondito e circostanziato gli enormi danni che le coltivazioni di cotone transgenico stanno causando all’Ambiente e agli agricoltori del grande Paese orientale.
Behind the label è un’inchiesta-racconto per capire cosa si nasconde dietro la diffusione di piante geneticamente modificate nella coltivazione del cotone che miliardi di uomini e di donne in ogni parte del mondo utilizzano per un’infinita varietà di necessità quotidiane. L’inchiesta apre uno squarcio di verità su una realtà finora sconosciuta: la diffusione delle biotecnologie in agricoltura. L’uso di colture Ogm in India colpisce i già precari equilibri ambientali, che sono la base della sopravvivenza di milioni di persone. I suoli agricoli si impoveriscono fino alla sterilità, si moltiplicano nuovi parassiti non contrastati dalle sementi Ogm, e animali domestici muoiono inspiegabilmente dopo aver pascolato tra i residui del cotone geneticamente modificato. Il documentario, oltre a interviste ad agricoltori ed esperti come Vandana Shiva, il biologo molecolare Pushpa Bhargava o l’ex direttore operativo di Monsanto India Jagadisan Tiruvadi, racconta anche un’altra storia: quella di quanti hanno coraggiosamente imboccato il percorso verso la coltivazione biologica del cotone.
Behind the Label è stato prodotto da Barbara Ceschi a Santacroce e coprodotto da Overcom. La regia è di Sebastiano Tecchio che, assieme a Cecilia Mastrantonio, ha curato la parte autorale. La colonna sonora originale è stata composta da Riccardo Cimino, mentre il coordinamento in India è stato seguito da Fabio Colapinto.