La Giornata Mondiale del Vento, organizzata dall’EWEA (European Wind Energy Association) e dal GWEC (Global Wind Energy Council) per il 15 giugno vuole promuovere la produzione di energia rinnovabile dal vento alla luce degli obiettivi energetici fissati dalla UE e, soprattutto, in vista del futuro spegnimento di molte centrali nucleari europee.
Già nel 2010, l’EWEA aveva fornito alcuni dati in grado di chiarire la situazione europea del comparto: secondo lo studio, nel 2010 l’eolico avrebbe rappresentato almeno il 16,8% delle nuove istallazioni energetiche, raggiungendo una potenza totale, grazie soprattutto al contributo di paesi quali Germania, Spagna, Italia, Francia e Gran Bretagna, di ben 84.278 MW.
Come è, nel dettaglio, la situazione in Italia? Da noi la potenza sarebbe di almeno 6.084 MW, un’energia in grado di provvedere al fabbisogno energetico di circa 4,5 milioni di famiglie e al risparmio di oltre 6,4 milioni di tonnellate di CO2.
Allo scopo di sottolineare l’importanza del comparto nello scenario energetico italiano e, in particolare, il basso impatto ambientale delle nuove tecnologie (anche nel caso di impianti off-shore), molte associazioni hanno organizzato specifici eventi di promozione.
In Italia, e, in particolare a Roma, la Giornata è stata celebrata soprattutto grazie al contributo dell’ANEV (Associazione Nazionale dell’Energia del Vento) con una serie di convegni che si terranno nella splendida cornice di Villa Borghese.