Consumer Electronics Show rappresenta uno degli appuntamenti più importanti del mondo dell’elettronica. Ogni anno, in questa occasione vengono presentati i prodotti hi-tech che saranno messi in commercio.
Ecco cosa è emerso durante l’edizione 2011:
1. Home Energy Management: Verizon ha ideato un servizio che permette di gestire in remoto i dispositivi elettronici ed elettrici di casa.
2. Connected Car: per essere sempre connessi – anche quando si viaggia – Ford ha ideato una piattaforma internet (la Ford Sync) che è già stata installata su circa 3 milioni di automobili. La casa automobilistica ha inoltre presentato anche 2012 Ford Focus, il nuovo modello di auto elettrica.
3. Gadget ad alta efficienza energetica: le aziende produttrici di elettronica stanno facendo notevoli passi in avanti per rendere i loro prodotti più efficienti dal punto di vista energetico durante il loro utilizzo, trascurando però il risparmio di energia nella fase di realizzazione del prodotto stesso.
Esistono, tuttavia, start-up come Green Plug che cercano di limitare lo spreco di materie prime, optando per soluzioni di consumo più intelligenti.
4. Energy Storage: Universal Power ha ideato un generatore a energia solare portatile, chiamato ECO1800 Ecotricity che permette di ricaricare i propri dispositivi anche in assenza di elettricità.
5. Wireless Power: la tecnologia legata ai dispositivi di alimentazione wireless è in continua evoluzione. E’ stato addirittura creato il “Wireless Power Consortium”, un gruppo industriale che include colossi dell’elettronica (ad esempio, Texas Instruments, Nokia, Philips, Samsung e Duracell) che studia ed implementa nuove tecnologie wireless.
6. Gadget realizzati con materiali di riciclo: anche quest’anno, gli organizzatori di “Consumer Electronics Show” hanno collaborato con Earth91, una società specializzata nel fornire ai consumatori informazioni sui temi del riciclo e del risparmio energetico.
Ma quanto è green questa manifestazione? Sebbene gli organizzatori sostengano di aver ridotto la produzione di materiale cartaceo di circa il 50% negli ultimi 5 anni, appare scontato dire che ci sono costi fissi (e anche sprechi di risorse) che possono essere eliminati solo con l’organizzazione di una “manifestazione virtuale”, che rappresenta – ad oggi – l’unica vera soluzione “green”.