Napoli riparte dall’unione WWF e Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

Napoli riparte dall’unione WWF e Università degli Studi di Napoli “Parthenope”

La Fondazione Simone Cesaretti assieme a WWF e Università degli Studi di Napoli“Parthenope” ha organizzato un percorso a lungo termine intitolato “Sistema giovani e sostenibilità del benessere: il WWF Italia si presenta” che sensibilizzi gli studenti universitari e i giovani sul tema dell’ambiente e su tutto ciò che si può fare per tutelarlo individualmente, socialmente e professionalmente.

Già dal primo Workshop, inaugurato da Claudio Quintano, Magnifico Rettore della “Parthenope”, è emerso un grande interesse sul tema da parte dei giovani.

Il Rettore dell’Università degli Studi di Firenze e vice-presidente della Fondazione Cesaretti Augusto Marinelli ha sottolineato l’importanza della ricerca sul tema economia e ambiente, in modo che queste si sostengano reciprocamente grazie ad una cultura ed una preparazione che i giovani possono apprendere in maniera specifica con gli anni di studio.

Gian Paolo Cesaretti, presidente della Fondazione, e l’Assessore alla formazione e lavoro della Regione Campania Severino Nappi, hanno sottolineato come e quanto sia concreta l’intenzione di aiutare i giovani nell’inserimento al lavoro con nuovi stimoli e incarichi riguardanti l’ambiente e la ricerca.

Un ulteriore sguardo positivo a questo progetto è stato dato dal Direttore Inea Alberto Manelli che, nonostante i recenti tagli all’impresa agraria, confida in un rilancio dell’economia partendo proprio dai giovani e dalla terra.

La direzione e la presidenza WWF concludendo il Workshop hanno mostrato ai giovani con immagini e video, per esempio con il filmato riguardante il progetto “Valore Natura” della Basilicata,  quanto già si sta facendo in Italia; al momento più di 400 persone tra ricercatori ambientalisti educatori si adoperano in più di cento Oasi WWF e, visto il successo del “Sistema giovani e sostenibilità del benessere: il WWF Italia si presenta”, si è certi che ilnumero dioperatori e il lavoro in campo ambientale siano destinati a crescere.

 

Leave A Response

You must be logged in to post a comment.