Raccolta tappi Amico dell’ambiente: superata la quota di 2000 quintali l’anno

Raccolta tappi Amico dell’ambiente: superata la quota di 2000 quintali l’anno

È questo il bilancio 2013 della raccolta di tappi di plastica promossa da Amico dell’Ambiente. Il progetto partito da Padova, e ora diffuso su tutto il territorio nazionale, promuove la cultura del recupero e del riciclo dei tappi delle bottiglie, fra scuole e associazioni di volontariato. Il riscontro continua a essere molto positivo con un trend di crescita importante, che testimonia come la sensibilità verso i temi della sostenibilità ambientale sia diventata parte integrante della cultura dei cittadini.

L’iniziativa nasce come mezzo di sensibilizzazione ed educazione sui temi del riciclo, e promuove la raccolta di tappi in plastica. Un valido aiuto all’ambiente, alle associazioni e alle scuole che aderiscono. La plastica raccolta, infatti, è ripagata a peso ai partecipanti ad Amico dell’Ambiente: in questo modo possono auto sostenersi economicamente e finanziare progetti e iniziative. Con la raccolta di tappi, inoltre, sono realizzate cassette in plastica riciclata. In questo modo si evita la produzione di plastica nuova, riducendo  le emissioni che alterano il clima e i consumi energetici generati dal sistema produttivo.

Amico dell’Ambiente può contare oggi su una rete di associazioni aderenti che spaziano in cinque regioni: Veneto, Sardegna, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna. Solo per ciò che riguarda la raccolta dei tappi di bottiglia, gli oltre 2000 quintali di tappi raccolti nel 2013 corrispondono a quasi 130 milioni di unità, una quantità che può riempire un treno con 45 vagoni e che ha dato la possibilità di finanziare con circa 35000 € le associazioni e le scuole partecipanti. Un servizio che continua a crescere: solo nel mese di gennaio 2014 sono stati raccolti 21.621 kg.

L’anima del progetto, Giovanni Giantin, commenta: «Veder crescere giorno per giorno l’attenzione da parte di scuole e associazioni verso i temi del recupero e del riciclo è una conferma che con piccoli gesti quotidiani si può fare molto per l’ambiente che ci circonda. Ogni settimana ospitiamo scolaresche in visita agli stabilimenti, dove raccogliamo e lavoriamo la plastica: la loro curiosità e meraviglia nel conoscere il percorso che compie un tappo di plastica è l’indice che si sta rafforzando la consapevolezza del recupero e del riciclo della plastica. Già per la prima parte del 2014 abbiamo oltre 20 scuole che hanno prenotato una visita guidata. E la cosa più sorprendente è stata che anche una scuola dell’infanzia, con bambini di cinque anni, ha richiesto di poter conoscere dal vivo il viaggio di un piccolo tappo di plastica».

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