Aumenta sempre di più – e a dismisura – la “dipendenza”, di molti paesi del mondo, da pochi fornitori di materie prime. È necessario mettere in campo una strategia alternativa per eliminare (o almeno ridurre) questo legame.
Un ruolo rilevante, tra tutte le materie prime, è dato ai metalli di “alta tecnologia” (cobalto, platino, titanio e terre rare), ossia elementi essenziali per costruire prodotti hi-tech che ormai fanno parte della nostra quotidianità e quegli strumenti – le auto elettriche, le turbine eoliche e i pannelli fotovoltaici – che presto renderanno sostenibili le nostre vite.
Da queste premesse prende spunto “Hi Tech & Ambiente”, il Convegno promosso da ReMedia, giunto alla sua terza edizione e quest’anno realizzato in collaborazione con Il Sole 24 ORE.