Seminario: “L’effetto degli inquinanti nel Santuario dei Cetacei”

Seminario: “L’effetto degli inquinanti nel Santuario dei Cetacei”

Lunedì 5 marzo 2012 l’Auditorium comunale “Giovanni Paolo II” (piazza Giovanni Paolo II Orbetello, provincia di Grosseto) ospiterà il seminario “L’effetto degli inquinanti nel Santuario dei Cetacei” organizzato nell’ambito degli incontri del progetto GIONHA (Governance and Integrated Observation of Marine Natural Habitat).

GIONHA è il piano di cooperazione transfrontaliera che promuove la tutela e la valorizzazione delle risorse e degli habitat dell’area marina dell’Alto Tirreno (conosciuta anche come il “Santuario Pelagos”). Tale progetto è cofinanziato dal Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia “Marittimo” 2007-2013 ed è realizzato da ARPAT Toscana, Provincia di Livorno, Office de l’Environnement de la Corse, Regione Liguria, Regione Autonoma della Sardegna.

Il seminario, organizzato dalla Provincia di Livorno in condivisione con la Provincia di Grosseto e patrocinato dal Comune di Orbetello, che sarà presente in occasione dei saluti istituzionali con l’intervento di Walter Martellini (Assessorato Ambiente del Comune di Orbetello), Monica Paffetti (Sindaco di Orbetello) e Marcello Stoppa (Assessorato Patrimonio e Vice Sindaco di Orbetello), ha l’obiettivo di mettere in relazione la determinazione dello stato di salute del mare con le attività svolte nell’ambito del progetto GIONHA su cetacei ed ecosistemi.

Il convegno sarà introdotto da Massimo Tognotti (Responsabile P.O. Salvaguardia della Natura della Provincia di Livorno) e sarà presentato da Giampiero Sammuri (Ufficio Aree Protette Provincia di Grosseto, Presidenza del Parco della Maremma e Federparchi) e Patrizia Siveri, dell’Assessorato Ambiente, Aree Protette, Polizia Provinciale della Provincia di Grosseto). Il seminario prevede tra i primi interventi quello di Sergio Ventrella (Osservatorio Toscano dei Cetacei) e quello di Angelo Banfi (Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano).

Durante l’evento la professoressa Maria Cristina Fossi, Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Siena e la dottoressa Letizia Marsili sempre del Dipartimento di Scienze Ambientali dell’ateneo senese illustreranno i risultati dell’indagine eco-tossicologica focalizzata sull’importanza della presenza e del benessere dei grandi cetacei per stabilire lo stato di salute del mare: le balene e gli altri grandi cetacei sono infatti “organismi-sentinella” la cui presenza e salute è un indicatore dello stato ambientale di un ecosistema marino.

La parte finale del seminario sarà infine riservata agli strumenti che favoriscono la cooperazione tra soggetti impegnati in attività di ricerca e tutela dei cetacei (e tartarughe marine) nell’Alto Tirreno. Daniela Silvia Pace (Oceanomare Delphis Onlus e Cooperativa Pelagos) illustrerà modalità, funzionamento e risultati delle tecniche di foto-identificazione per determinare il riconoscimento dei cetacei e Guido Gnone (Acquario di Genova) spiegherà le caratteristiche dell’applicazione Intercet (software sviluppato dalla Regione Liguria con la consulenza tecnico-scientifica dell’Acquario di Genova) dedicato al “matching” (combaciamento) delle immagini e all’individuazione dei cetacei fotografati.

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