Eco Luxury vuole presentare le imprese nel mondo del turismo che, riuscendo ad applicare le regole “dell’ecologia di mercato“, hanno compreso che salvaguardare gli asset ambientali è la migliore garanzia di successo.
Eco Luxury sta cambiando il modo di fare turismo e sta dimostrando – sempre con maggiore convinzione – che eco e lusso possono diventare un binomio indissolubile per garantire il successo del proprio bussiness.
La pubblicazione – che da quest’anno è bilingue per confermare il respiro internazionale del progetto – non deve essere considerata un semplice elenco delle singole strutture (come accadeva nella passata edizione), ma una vera e propria guida per comunicare i progressi (numerosi) che caratterizzano il mondo dell’Eco Luxury.
Nel dettaglio, la pubblicazione presenta quest’anno 147 lodge che usufruiscono del marchio Eco Luxury, rispetto agli 84 dell’anno scorso: l’offerta si è notevolmente ampliata e presenta – oltre a numerosi resort già indicizzati nella passata edizione – anche nuove destinazioni come Nuova Zelanda, Jamaica, e Bahamhas, Messico, Brasile, Peru’, Rwanda, Madagascar, Spagna, Francia, Giordania, Buthan, Laos, Cambogia, Malesia, Filippine e Giappone.
Anche l’ecosostenibilità è in viaggio. E allora, partiamo?!
