Google ama la green economy, davvero: tanto da investire 780 milioni di dollari in aziende della Cleantech e 1.2 milioni di dollari nel primo trimestre di quest’anno per finanziare i lobbisti delle energie alternative.
Sensibilità ambientale? Sì, ma non solo. Dalle parti di Mountain View sono convinti che “spingendo” la green economy si potranno ottenere entusiasmanti risultati di crescita per l’intero prodotto interno lordo statunitense.
Puntare sull’energia pulita permetterebbe, infatti, di ridurre i costi medi energetici delle famiglie di un migliaio di dollari l’anno, tagliare del 13% le emissioni e ridurre il consumo di petrolio americano di 1,1 miliardi di barili l’anno. Le energie rinnovabili, inoltre, porteranno, entro il 2050, un guadagno di 3.9 milioni di posti di lavoro e una riduzione delle emissioni del 55%.
Gli interessi economici di Google sono innegabili, ma è pur sempre un inizio!