Caldo, afa…poi ancora caldo e ancora afa: ogni anno, l’arrivo dell’estate comporta giorni dalle temperature bollenti che spingono molti ad accendere i condizionatori, una soluzione per non morire di caldo, ma che spesso comporta notevoli sprechi dal punto di vista energetico.
Ci sono, però, modi “saggi” per utilizzare i condizionatori e quindi risparmiare, sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista dell’inquinamento.
Come?
1. Non acquistare un condizionatore di dimensioni eccessive: molte persone tendono a pensare che un condizionatore più grande raffreddi le case più rapidamente e che sia anche più efficiente. In realtà, le dimensioni del condizionatore dovrebbero essere sempre proporzionate all’ambiente in cui viene collocato. È meglio scegliere elettrodomestici in linea con le proprie effettive necessità, senza essere approssimativi e senza voler strafare.
2. Non posizionare il condizionatore in una zona calda della casa: contrariamente a quanto si può immaginare, non è conveniente posizionare il condizionatore nell’area più calda della casa o in un punto esposto alla luce diretta. Una collocazione simile, infatti, determina un consumo eccessivo di energia, di molto superiore al necessario. È meglio, allora, installare il condizionatore in un’area ombreggiata, possibilmente orientata a nord o nord-est.
3. Non collocare il termostato vicino a fonti di calore: il termostato del condizionatore sia lontano da fonti di calor quali lampade ed elettrodomestici, che potrebbero falsare la misurazione della temperatura della stanza, facendo lavorare inutilmente l’apparecchio.
4. Non “nascondere” il condizionatore: anche se non particolarmente belli dal punto di vista estetico, il condizionatore non deve essere posizionato dietro a tende o pianti, perché, in questo modo, si rischia di intasare lo scarico, determinando un funzionamento poco efficiente e dispendioso dell’apparecchio.
5. Fare manutenzione periodica: affinché le prestazioni del condizionatore rimangano elevate, è necessaria una costante pulizia dei filtri che devono essere controllati e puliti a cadenza bimestrale e, nel caso siano in cattive condizioni, sostituiti. Una volta ogni anno, poi, andrebbero controllati la serpentina di evaporazione e il canale di scarico. Altro accorgimento indispensabile, poi, sono le condizioni degli infissi: essi devono rimanere in buone condizioni, perchè non disperdano – a seconda della stagione – aria fresca o calore.
6. Non tenere la temperatura troppo bassa. È una scelta non sostenibile per l’ambiente (e per i consumi) e nemmeno per la salute. La temperatura all’interno delle nostre case dovrebbe essere al massimo di 5 gradi inferiore a quella esterna, dato che uno sbalzo superiore potrebbe risultare dannoso.
7. Non lasciare acceso il condizionatore per tutto il giorno: piuttosto che tenere in funzione il condizionatore per tutto il giorno, meglio programmare l’accensione e lo spegnimento. Programmare è la scelta più intelligente per un buon uso del condizionatore.
