Stanno per iniziare le attività rimuovere il combustibile – che se finisse in mare causerebbe un vero e proprio disastro ambientale – dalla Costa Concordia affondata nei giorni scorsi al largo dell’Isola del Giglio.
A conferma della gravità della situazione, la delibera – da parte del governo – di decretare lo stato di emergenza 1. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo, dato che lo svuotamento – che potrebbe comportare uno sbilanciamento della nave – non può partire finché non terminano le operazioni di soccorso.
Non ci resta che aspettare e sperare che la tragedia della Concordia non si trasformi (anche) in un disastro ecologico.