La notissima città degli Emirati Arabi, Dubai, è uno dei luoghi più innovativi del pianeta.
Offre qualsiasi cosa si possa pensare, dallo sci sulla neve nonostante i 40 gradi di media, al grattacielo più alto del mondo e così via.
Viste le recenti conversioni dei luoghi di culto all’eco-sostenibilità, Dubai non è voluta restare a guardare.
A breve inizierà la costruzione, e visti i tempi medi di costruzione locali sarà presto pronta, la prima moschea a ridotto impatto ambientale.
La Awaqaf and Mirror Affaire Foundation (AMAF) ha di recente presentato il piano dei lavori di quella che diverrà la più grande moschea del mondo attenta, inoltre, all’ambiente.
Potrà contenere circa 3.500 fedeli grazie ai quasi 4.200 mq di area situati nel villaggio di Al Rowad.
Ci saranno diversi pannelli fotovoltaici utili all’illuminazione, alla regolazione del riscaldamento dell’acqua per le abluzioni.
Sarà inoltre presente un impianto d’aria condizionata monitorato e gestito automaticamente da un computer.
L’edificio sarà inoltre isolato termicamente grazie ai materiali utilizzati per l’esterno in modo da garantire ai fedeli la temperatura più fresca possibile.
L’orientamento scelto per la Moschea garantirà lo sfruttamento massimo della luce del sole; sarà inoltre posta grande attenzione al consumo dell’acqua sia per le abluzioni sia per l’innaffiamento dei giardini circostanti.
Ottimo nuovo progetto quindi per la famosa città degli Emirati che ancora un volta si collocano tra i leader dell’innovazione, in questo caso, anche ambientale.