Educare i bambini al rispetto della natura si può concretizzare anche attraverso l’utilizzo di eco-giocattoli, costruiti con materiali riciclati, a ridotte emissioni di Co2 o costruiti con prodotti “di scarto”.
In commercio, proliferano soluzioni di questo tipo: Pizza Parlor della Green Toys – ad esempio – ha vinto il premio come miglior gioco dell’anno all’ultima fiera internazionale del giocattolo di New York. L’idea alla base è molto semplice: si tratta di un set per piccoli pizzaioli, in cui gli ingredienti sono di polietilene ad alta densità ottenuti dal riciclo di contenitori per il latte, mentre le confezioni sono in cartone riciclato e stampate con inchiostri a basso impatto ambientale.
Più vicino noi, invece, la Ecotoys di Guido Gerletti. La società, fondata nel 2004 da un biologo molto attento alla natura, ha ideato gli Happy Mais in Mater-Bi (materiale ecologico derivato dal mais e completamente biodegradabile) e colori alimentari atossici. Della stessa famiglia, poi, anche i Solar toys, come un grillo che saltella quando è esposto alla luce del sole.
Per gli amanti delle costruzioni, invece, sono stati pensati i Varis in legno naturale certificato Fsc, garanzia che il legno è proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici .
I giochi di Arti-sane – prodotti da Alessandro Scibetta e Laura Angileri – utilizzano soltanto legno, colla vinilica e vernici ad acqua prive di solventi derivati dal petrolio. Forme stilizzate e pochi dettagli lasciano ai bambini la possibilità di scegliere liberamente come usarli.I giocattoli sono venduti su internet e nei mercatini locali.
