Raggiunto oggi un nuovo traguardo lungo il consolidato percorso di sostenibilità di DHL Express Italy, leader nel trasporto espresso internazionale, che conferma e accresce il suo impegno a ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera.
Nella sede del Ministero dell’Ambiente a Roma, il Direttore Generale del Dicastero per lo Sviluppo sostenibile, Francesco Lacamera, e l’Amministratore Delegato di DHL Express Italy, Alberto Nobis, hanno sottoscritto un accordo per la promozione di “progetti comuni finalizzati all’analisi e riduzione dell’impronta climatica relativa al settore dei servizi di corriere espresso”.
L’intesa, della durata di dodici mesi, è stata sottoscritta volontariamente da DHL Express Italy con l’obiettivo di “rafforzare la propria politica ambientale nel settore climatico – spiega l’AD Alberto Nobis -, aderendo a iniziative che si pongano in linea con le politiche del governo nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del pacchetto Clima-Energia dell’Unione Europea”.
L’accordo, stipulato in armonia con le linee guida del “Programma nazionale per la valutazione dell’impronta ambientale”, prevede che DHL Express Italy analizzi e contabilizzi le emissioni di CO2 equivalenti prodotte dalla propria organizzazione lungo tutta la catena operativa, allo scopo di controllarle e ridurne la quantità.
Il programma di lavoro prevede un processo per fasi: innanzitutto la messa a punto della metodologia per il calcolo dell’inventario GHG (emissioni di gas a effetto serra) di DHL Express Italy, secondo lo standard UNI EN ISO 14064-1. In seguito si procederà con l’individuazione di interventi economicamente efficienti, finalizzati a ridurre le emissioni delle diverse attività oggetto di calcolo.
La fase successiva consiste nel definire un sistema specifico di gestione delle emissioni nel settore servizi di corriere espresso, mirato a ridurle. In presenza di emissioni residue, saranno valutate possibili azioni per compensarle. Le rilevazioni saranno condotte dal Consorzio Universitario di Ricerca Applicata (C.U.R.A.) dell’Università di Padova e i risultati saranno certificati da un ente terzo. Il Ministero dell’Ambiente fornirà la propria collaborazione istituzionale, monitorando e coordinando DHL Express Italy in ciascuna delle attività previste dall’accordo. Ad affiancare DHL Express Italy in questo percorso, in qualità di advisor della comunicazione, sarà il Gruppo Rem di Udine.
DHL è impegnata quotidianamente nella promozione della sostenibilità ambientale attraverso una strategia con profonde radici: lanciata nel 2008 dal Gruppo Deutsche Post DHL, la politica ambientale “Go Green” ha l’obiettivo di aumentare l’efficienza del 30% rispetto alle emissioni di CO2 entro il 2020 a livello mondiale. Grazie alla politica “Go Green” messa in atto, il Gruppo Deutsche Post DHL ha raggiunto già nel 2010 il target di riduzione del 16% previsto per il 2012; il dato è ulteriormente migliorato a fine 2014, con un -23% di emissioni rispetto ai valori registrati nel 2007.
In Italia, DHL ha raggiunto un’efficienza di emissioni del 69,8% rispetto al 2008 (-83,97 milioni di tonnellate di CO2).
Dalla politica “Go Green” del Gruppo è stato sviluppato inoltre uno specifico servizio – “DHL GoGreen” – che coinvolge i Clienti nel piano di sostenibilità di DHL. Il servizio consente infatti ai Clienti di compensare le emissioni di CO2 derivanti dal trasporto delle spedizioni internazionali.
“Il settore dei trasporti è responsabile del 23% delle emissioni nocive di gas serra nel mondo – prosegue Nobis – Noi crediamo che un’azienda moderna debba farsi carico di trovare soluzioni che permettano di conciliare le esigenze del business – la nostra attività di consegna urgente door to door che ha come mission la soddisfazione del Cliente che ci affida la sua spedizione e vuole che questa arrivi con puntualità, precisione, nei tempi e nei modi concordati – con il benessere del Cliente come cittadino, che vive in una città sostenibile, attenta alla qualità della vita delle persone e alla valorizzazione degli spazi comuni e del suo patrimonio verde. Come azienda leader nel settore trasporti è nostro dovere conciliare le esigenze di business con quelle di sostenibilità.”
Nel campo della sostenibilità, DHL Express Italy ha attivato, infatti, anche altre iniziative. Ne è un esempio l’accordo con Fiat Professional per la fornitura di più di 1000 veicoli a basso impatto ambientale, e l’accordo quadro con Nissan Italia per “consegne a zero emissioni” in dieci città italiane, grazie all’impiego di veicoli commerciali Nissan e-NV200 a trazione elettrica. Non conosce soste il piano di rinnovamento della flotta, iniziato nel 2010, con l’obiettivo di diventare la prima azienda ‘green’ di trasporto espresso in ltalia, in linea con la strategia eco-compatibile del Gruppo Deutsche Post DHL e per un miglioramento dell’efficienza dei consumi e dei costi di gestione. Al termine dell’operazione, DHL Express Italy potrà contare su una flotta di oltre 1600 veicoli a basso impatto ambientale.
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