L’Energy Auditor, il Certificatore energetico, il Frigorista, l’Installatore sono alcuni dei “Green Jobs”, protagonisti dell’occupazione di domani, che in Europa registrerà un incremento di 250 mila unità, da qui al 2020. La leva della ripresa sostenibile è dunque l’economia verde, mirata a preservare e rafforzare la qualità dell’ambiente, proteggere l’ecosistema e la biodiversità, ridurre i consumi energetici e l’inquinamento. Un’economia fatta di imprese, piccole, grandi o artigianali, e soprattutto di consumi intelligenti che pongono nuove basi per la crescita sana dei sistemi socio-economici: settori che investono sull’innovazione attraverso opportune politiche capaci di attrarre nuove risorse, di incentivare la ricerca per la sostenibilità del sistema energetico e la crescita del territorio siciliano. Parte da queste premesse la sesta edizione del Salone nazionale “Progetto Comfort”, che dal 10 al 12 aprile sarà ospitato all’interno di Etnafiere (polo fieristico presso Etnapolis, Belpasso – Catania), che si conferma uno degli appuntamenti più attesi dagli operatori del settore – aziende e professionisti – dal mondo della green e white economy, da docenti, studenti, esperti, enti e associazioni di categoria.
Tre le giornate dedicate al mondo “eco” e quattro quelle relative alle macro aree tematiche che suddividono il percorso di esposizione, aggiornamento e approfondimento del Salone: “Energia”, “Ambiente”, “Eco costruzioni” e “Clima” sono infatti i pilastri su cui poggia il rilancio dell’economia locale, rilancio su cui punta anche Progetto Comfort candidandosi come evento finalizzato alla creazione di occasioni di lavoro per lo sviluppo sostenibile del territorio regionale. La Sicilia, in particolare, per la sua posizione geopolitica nel bacino del Mediterraneo è ponte naturale tra i Paesi del nord Europa e il nord Africa, proponendosi come punto di riferimento per lo sviluppo di una nuova visione energetica.
Nell’ambito di questa edizione il Salone – organizzato da A2 Communication – intende sviluppare, divulgare e avviare azioni concrete, avvalendosi anche della sinergia già collaudata con l’Università di Catania, il mondo imprenditoriale, gli Enti locali, gli Ordini professionali, per informare e sensibilizzare in maniera corretta l’utente, così da orientarne, in chiave sostenibile, le future azioni. In questo quadro, il Salone, assume un valore aggiunto in quanto unico appuntamento nell’Isola.
Risparmio e sviluppo delle energie decarbonizzate, possono rappresentare la soluzione al superamento di una crisi internazionale, economica e ambientale: gli attuali scenari mostrano che il passaggio ad un’economia a basse emissioni di carbonio è possibile, ma serve intraprendere azioni finalizzate alla riduzione dell’inquinamento del sistema di produzione dell’energia. I numerosi incontri tecnico-scientifici (coordinati dal Prof. Ing. R. Lanzafame) che si svolgeranno nel corso della prossima edizione saranno non solo di approfondimento ma si proporranno come concrete linee guida verso un comportamento “efficiente”. «Il risparmio energetico è la prima fonte rinnovabile – spiega il manager Salvatore Peci, di A2 Communication – che è anche la meno dispendiosa per l’utente. Ma per sfruttarla al meglio serve essere informati e guidati, fin dalla prima fase di progettazione, per dotare gli involucri edilizi e gli impianti di dispositivi avanzati e innovativi, nel rispetto delle normative recepite dalla Comunità Europea. In occasione di questa edizione – continua l’organizzatore – punteremo l’attenzione sulla grande opportunità che offre il Conto energia termico, il nuovo sistema di incentivazione, disposto da Decreto Ministeriale per incentivare l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, individuando due tipologie di incentivi: per interventi di incremento dell’efficienza energetica; e per quelli di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza».
Dunque, tecnologie per l’ambiente e impiantistica sono i due filoni su cui viaggerà “Progetto Comfort”: dal controllo della qualità e della rispondenza alle specifiche tecniche, richieste dalla vigente normativa, alle caratteristiche dei nuovi materiali da costruzione, dal collaudo degli impianti termici ed elettrici, alla verifica del comportamento dell’involucro edilizio alle sollecitazioni termiche interne, senza tralasciare la validazione del modello di contenimento delle emissioni o la misura del fabbisogno annuo dell’edificio in kWh/m2.