Il termine eco-sostenibilità racchiude al suo interno numerosissime accezioni e problematiche che, molto spesso, generano grande confusione. Come uscire, allora, da questa situazione complessa e nebulosa? La chiave risiede nella capacità di governare i cambiamenti e non lasciarli in pasto ai mercati, europei e mondiali. Non bastano, quindi, azioni – seppur lodevoli – individuali: l’avanguardia deve essere portata avanti (e condivisa) dagli altri Stati prima reticenti se si vuol far sì che l’eco-manovra funzioni.
Appare evidente, dunque, che le questioni di “natura eco” siano molto più complicate di quanto appaiano ad uno sguardo superficiale: una politica “verde” che voglia davvero una riconversione ecologica del’economia deve affrontarle con un approccio multidisciplinare, perchè – lo ricordiamo – rispetto dell’ambiente non significa solo non inquinare, raccolta differenziata non è sinonimo di riciclo e la green economy non si limita soltanto alla produzione di energia da fonti rinnovabili.