Quattro kg di RAEE per abitante: anche l’Italia raggiunge la soglia europea

Quattro kg di RAEE per abitante: anche l’Italia raggiunge la soglia europea

Grazie all’intenso lavoro svolto nel corso degli anni dal Centro di Coordinamento RAEE, la quantità di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettroniche (RAEE) avviata al corretto trattamento raggiunge quest’anno – anche in Italia e nei tempi auspicati – la soglia stabilita dalla normativa europea, ossia i 4 kg per abitante. Nel 2009, invece, la raccolta pro-capite media era pari a 3,21 kg per abitante: siamo prossimi, quindi, ad un aumento pari a circa il 30%.

Nel corso del 2010 si è registrata una forte crescita sia in termini di raccolta, si in termini di aumento di consapevolezza dell’importanza di un corretto smaltimento delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Dall’inizio dell’anno, infatti sono state raccolte circa 245mila tonnellate di RAEE; è curioso notare che, eccezionalmente, sono state raccolte più tonnellate di apparecchi video rispetto ai frigoriferi: l’alta percentuale di raccolta di tv e monitor è dovuta principalmente al passaggio delle trasmissioni televisive al segnale digitale in quasi tutte le Regioni Italiane.

Da questi dati emerge, infine, una scarsa attenzione nei confronti di sorgenti luminose: questo fenomeno ha una duplice spiegazione: la scarsa raccolta dipende, in primo luogo, dal peso degli apparecchi stessi e, in secondo luogo, dalla minore sensibilità dei cittadini ad una raccolta differenziata di questi strumenti.

Sebbene i dati dell’anno appena concluso appaiano confortanti, è doveroso sottolineare che l’Italia resta comunque un paese a due velocità, con un certo squilibrio tra le diverse Regioni: se nel Nord Italia sono stati registrati risultati invidiabili in termini di raccolta, al Sud, pur registrando ampi margini di miglioramento, si continua ad arrancare.

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