L’11, 12 e 13 Ottobre, la casa in canapa e calce di Equilibrium e Aldo Cibic – che lo scorso anno fu l’installazione più apprezzata del MADE Expo – sarà ricostruita a San Possidonio (MO) in occasione dell’evento Equilibrium Re-MADE che coniugherà solidarietà e sensibilizzazione sulle tematiche dell’efficienza energetica.
L’abitazione a emissioni zero è infatti stata donata ad una famiglia colpita dal sisma che ha ferito l’Emilia nel 2012, e rivivrà grazie al supporto di aziende e persone interessate a conoscere le qualità costruttive del Natural Beton®, biocomposito in canapa e calce.
Lo scorso anno, l’abitazione di 70 mq progettata da Aldo Cibic e realizzata da Equilibrium in canapa, calce e legno per la passata edizione del MADE Expo, era sulla bocca di tutti.
L’installazione, che aveva come obiettivo mostrare le enormi potenzialità del Natural Beton®, il biocomposito di canapa e calce che permette di realizzare edifici ad alta efficienza energetica, biocompatibili e ad emissioni zero, è stata la più visitata ed apprezzata del salone milanese dedicato al mondo dell’architettura, del design e dell’edilizia.
Oggi, a dodici mesi di distanza, rinascerà in una frazione di San Possidonio (MO) per divenire la nuova casa di una famiglia colpita dal terremoto che lo scorso anno ha squassato il centro Emilia.
L’11, 12 e 13 Ottobre, Equilibrium completerà la donazione dell’abitazione terminandone la ricostruzione nel corso dell’evento Re-MADE.
Venerdì 11 il cantiere sarà aperto a tutti, e i volontari addetti ai lavori potranno imparare i segreti della posa di Natural Beton® e Biomattone®, dando al contempo il proprio contributo solidale. Nei giorni successivi la ricostruzione procederà parallelamente ad un momento di formazione organizzato dall’ANAB in sinergia con Equilibrium, con un seminario relativo alla bioedilizia a base di canapa e calce, diviso in moduli teorici e pratici.
A cornice del cantiere, ci sarà la volontà delle aziende e delle persone partecipanti non solo di sensibilizzare riguardo le buone pratiche, ma soprattutto di dare un contributo concreto a chi, ancora oggi, è vittima di una tragedia per niente dimenticata e superata.
“Crediamo che il nostro lavoro non si debba fermare alla raccolta delle commissioni e alla realizzazione di edifici biocompatibili da esposizione” spiega Paolo Ronchetti, General Manager di Equilibrium. “Crediamo che tutti i campi d’attività debbano sempre tener conto del contesto storico e culturale entro cui si muovono e per questo, in un momento di crisi economica e di valori, vogliamo dare un segnale forte e coniugare il nostro business con il bene comune. Così come abbiamo fatto con l’installazione realizzata per lo scorso Fuori Salone, il cui materiale è stato donato in Abruzzo, questa volta abbiamo ritenuto doveroso dare il nostro contributo alla ricostruzione delle aree emiliane colpite dal terremoto, affinché il nostro progetto vivesse e donasse nuova speranza al nostro paese e, in primo luogo, a chi vive in una situazione disagiata”.