«Il bando sulla ristrutturazione e riconversione dei vigneti approvato dalla Regione Toscana è un’occasione importante e imperdibile per rinnovare i vigneti toscani modernizzandone gli assetti strutturali e rinnovando la qualità dei vitigni. I viticoltori possono adesso contare su un contributo pubblico diventato interessante, che, come già sollecitato dalla Cia Toscana, può consentire una svolta al sistema dei vigneti in Toscana, nella direzione dell’innovazione, qualità e produttività»: è questo il commento di Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana alla delibera della giunta regionale, portata in approvazione su iniziativa dell’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori, che rientra nella organizzazione comune del mercato (Ocm) del settore vitivinicolo per la campagna 2013/2014.
«La Toscana arriva quindi puntuale all’appuntamento con la nuova Ocm vitivinicola – aggiunge Pascucci -; con una dotazione finanziaria di tutto rispetto, quasi 17 milioni di euro. Aumentato anche il contributo pubblico, 16mila euro ad ettaro che può arrivare fino a 19mila in presenza di reimpianto a seguito di estirpazione. Siamo molto soddisfatti dell’operato dell’assessore Salvadori, si tratta di una misura strategica che può dare un rapido nuovo slancio alla viticoltura toscana. Come Cia stiamo avviando una campagna di informazione nei confronti dei viticoltori per informarli e sensibilizzarli sulle opportunità del bando da cogliere. Ci stiamo organizzando – prosegue – per assicurare un adeguato supporto e consulenza per chi abbia intenzione di presentare le istanze di contributo. Alla Regione Toscana chiediamo, inoltre, di avviare il confronto – conclude Pascucci – per definire le strategie ed i sostegni previsti dalla stessa Ocm in merito alle attività di promozione».
Nel periodo compreso tra la campagna 2000/2001 e la campagna 2012/2013 – come riportato nella nota della Regione Toscana – sono stati finanziati complessivamente più di 9.200 beneficiari, per un importo complessivo di oltre 155 milioni di euro, che hanno consentito di ristrutturare e/o riconvertire più di 20.000 ettari di vigneto, corrispondenti a circa un terzo della superficie vitata toscana. Apprezzamento da parte della Cia Toscana, inoltre, anche per l’aumento dell’importo fino a 22mila euro ad ettaro nelle zone ‘eroiche’ di particolare valenza ambientale e paesaggistica, che la Regione Toscana ha individuato nei territori ricadenti nelle zone di produzione dei vini a denominazione di origine protetta Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dell’Argentario (limitatamente al comune di Monte Argentario) ed Elba, nonché nel territorio delle isole toscane.