Il convegno Hi Tech & Ambiente organizzato da ReMedia – fra i principali Sistemi Collettivi italiani no-profit per la gestione eco-sostenibile dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), pile e accumulatori esausti – si è concluso con un impegno concreto: il Manifesto del Riciclo dei RAEE.
Il Consorzio, infatti, ha voluto lanciare un segnale forte al termine del dibattito animato da rappresentanti di ReMedia, dell’Unione Europea, delle istituzioni e delle imprese e che ha visto protagonista il premio nobel Woodrow Clark. Proprio l’economista americano ha presentato e firmato pubblicamente il documento intitolato ‘Manifesto del riciclo dei RAEE’, invitando la platea a sottoscriverlo e a sensibilizzare aziende, istituzioni e opinione pubblica sulla necessità di puntare sul riciclo per costruire un mondo più sostenibile.
Un impegno concreto in cui viene riconosciuta l’importanza del settore del riciclo e del corretto trattamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita, già pilastro delle politiche dell’Unione Europea in fatto di materie prime. L’industria del riciclo è, infatti, fondamentale per costruire una vera green economy, ma richiede investimenti, misure ad hoc e tecnologie innovative che consentano uno sviluppo efficace.
Ai suddetti impegni si aggiunge una sfida: quintuplicare in cinque anni la quantità di materiali preziosi (metalli nobili e terre rare in particolare) ricavati dal riciclo dei RAEE effettuato direttamente in Italia e impegnarsi a sviluppare un programma comune per raggiungere l’obiettivo.
Manifesto per il Riciclo dei RAEE:
1. Riconosciamo che il riciclo dei RAEE rappresenta un elemento chiave dell’iniziativa Materie Prime promossa dalla UE;
2. Crediamo che l’industria del riciclo sia basilare per costruire un’economia sostenibile in Italia e richieda investment e misure di sviluppo efficaci;
3. Appoggiamo l’introduzione in Italia di progetti tecnologicamente innovativi rivolti alla massimizzazione del valore di riciclo dei RAEE;
4. Siamo determinati a supportare lo sviluppo di questo progetto in base al principio di minimizzarne l’impatto sull’ambiente, applicando processi che utlizzino un minor consumo di energia – possibilmente pulita – e tecnologie non inquinanti;
5. Prevediamo di quintuplicare in 5 anni le quantità di materiali preziosi ricavati dai RAEE raccolti e riciclati in Italia. Ci impegniamo, inoltre, a sviluppare un programma congiunto per raggiungere questo obiettivo.
Sottoscritto da Woodrow Clark, economista e premio Nobel per la Pace 2007