Materiali sempre più eco-friendly, a costi sempre più accessibili. È questa l’evoluzione (vera o presunta) attuata da Sprint, società americana che ha recentemente presentato l’ultimo apparecchio della sua gamma “green”.
Samsung Replenish è riciclabile (guscio compreso) per l’82%, non contiene Pvc, bromurati né ftalati. Il tutto a un prezzo di 50 dollari (poco meno di 35 euro) e un importo mensile di contratto già stabilito in 10 dollari più basso rispetto agli altri device a marchio Sprint: questo telefonino si paga praticamente “da solo” nell’arco di cinque mesi.
Non male, no?!
Ma lo spirito green di Sprint non finisce qui: un caricabatterie a energia solare, ottenibile con un sovrapprezzo di 30 dollari (21 euro), ma anche lo Sprint Green Pack ID, un pacchetto di informazioni e di servizi che include applicazioni, news e info da portali che si occupano di green style, vendita di prodotti bio, riciclo e prodotti locali.
Uno Sprint verso il green, non c’è che dire!
