Il Feng Shui è una disciplina orientale millenaria che intreccia il benessere dell’individuo all’architettura e all’arredamento. Arte geomantica nata in Cina oltre 4000 anni fa, i suoi principi si basano sulla disposizione di campi magnetici ed energetici e sull’equilibrio di yin e yang. ManoMano.it, il più grande eCommerce di bricolage in Europa, ha raccolto alcuni suggerimenti per ispirarsi ai principi di quest’antica disciplina per arredare la propria casa, grazie alla Feng Shui Master Silvia Archetti Voltolini della Scuola Italiana di Architettura Feng Shui.
Lo scopo principale è la creazione di ambienti accoglienti, in cui trascorrere momenti di benessere e relax, attraverso la consapevolezza: “La casa dev’essere il luogo ideale per chi ci abita, deve sostenere energeticamente le persone, farle sentire a loro agio, essere il luogo dove la famiglia si ritira per ricaricarsi. Quando una casa gode di questa armonia, poi, anche gli ospiti che vi entreranno subiranno l’influenza positiva e si troveranno a proprio agio”.
Arte difficile da padroneggiare nella sua interezza, può però essere di ispirazione e guida per iniziare a riflettere sui luoghi quotidiani in cui abitiamo; la prima regola da seguire è guardare all’essenziale e abbandonare un certo ‘horror vacui’ consumistico occidentale: “Simmetria o asimmetria, ordine perfetto o disordine creativo? Come in ogni cosa, il giusto sta nel mezzo. L’eccesso indica sempre uno squilibrio della persona che si riflette sul modo di arredare la casa”.
Anche la scelta dei colori, dei materiali e della disposizione secondo i punti cardinali è fondamentale per la disciplina: “La disposizione degli arredi va studiata con cura e calibrata sull’energia delle persone. Nelle zone chiamate yang, dinamiche, vanno bene colori vivaci quali il giallo, l’arancio e il rosso, mentre le camere, considerate yin, privilegiano colori più freddi e più rilassanti, quali l’azzurro e il verde. Le pitture e i materiali vanno sempre scelti tra quelli consigliati in bioarchitettura, cioè prodotti naturali e atossici a base d’acqua, senza emissioni di sostanze nocive come la formaldeide, presenti nelle vernici sintetiche”.
La casa è anche il luogo di convivenza della famiglia e la disposizione degli spazi può aiutare a renderla più armoniosa: “La casa ideale dovrebbe avere spazi in comune e altri che ospitano le esigenze di ciascun membro della famiglia. Purtroppo questo non sempre è possibile e la mancanza di un luogo tutto per noi rende a volte la convivenza difficile”. E quando arriva un nuovo membro della famiglia? “Alla nascita di un bambino, il nuovo piccolo arrivato dovrebbe poter avere da subito una sua stanza, collocata nel punto più energetico della casa, per esempio in zona est, dove c’è l’energia adatta alla crescita, mentre per i genitori è più adatta una zona a nord ovest”.
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