Le batterie agli ioni di litio sono ormai presenti nelle quasi totalità dei dispositivi elettronici in commercio e già da tempo i ricercatori stanno studiando delle soluzioni per renderle più efficienti.
Ora, uno studio condotto dalla Fudan University di Shanghai potrebbe rappresentare una concreta innovazione per questa tipologia di batterie.
I ricercatori hanno infatti sperimentato un nuovo tipo di batteria nella quale gran parte dell’ossigeno è stato rimpiazzato con dell’acqua, in modo da rendere il prodotto sia più economico da produrre che meno soggetto a rischi legati all’infiammabilità.
Le batterie prodotte dagli ingegneri della Fudan University sono inoltre in grado di mantenere il 90% della loro capacità iniziale dopo 1.000 cicli di ricarica, contro il 50% fatto registrare dopo solo 100 cicli da esperimenti simili condotti in passato.
Al momento però è ancora presto per pensare all’imminente arrivo sul mercato di questo nuovo tipo di batterie. Prima infatti i ricercatori dovranno riuscire ad incrementare la capacità di tali batterie, che ora risultano inadatte per essere utilizzate con gli odierni dispositivi elettronici.