I nostri uffici, le nostre case, perfino i mezzi di trasporto sono pieni di notebook, netbook, palmari, smartphone. Siamo (quasi) costantemente collegati ad internet, chattiamo, condividiamo foto, pensieri e parole. Ma abbiamo mai pensato a cosa succede ai nostri vecchi pc una volta sostituiti da apparecchi più nuovi ed efficienti?
Una delle risposte più innovative è arrivata dall’azienda Autodesk che ha commissionato agli studenti delle Università di Helsinki e Stanford la realizzazione (ad oggi ferma allo status di prototipi) di Bloom, un portatile scomponibile.
Il dispositivo si smonta molto facilmente – senza uso di attrezzi – in parti che possono essere riciclate e/o riutilizzate. Lo schermo, ad esempio, deve essere rispedito al centro di riciclo specializzato che è indicato sul retro del PC.
Con questo prodotto non avremo più scuse per non riciclare!