Come il diritto amministrativo regola la Pubb. Amministrazione
E’ sempre esistita una linea di confine che separa il diritto pubblico dal diritto privato: il diritto privato regola i rapporti tra soggetti privati, appunto, o tra privati e pubblici (qualora questi agiscano legalmente in modo privato), mentre il diritto pubblico si occupa dei rapporti stipulati dallo Stato (e/o altri enti pubblici) con soggetti sempre pubblici o privati, attraverso l’utilizzo della forza pubblica per tutelare l’interesse dei cittadini ed il rispetto delle norme.
E’ proprio l’insieme degli enti pubblici sopracitati che concorrono all’esercizio e alle funzioni dell’amministrazione di uno Stato nelle materie di sua competenza che formano quella che viene giuridicamente definita la Pubblica Amministrazione.
Ma quali sono le branche del diritto che si occupano direttamente della Pubblica Amministrazione?
All’interno del diritto pubblico possiamo certamente citare quello forse più capiente in quanto a campo di competenza, ossia il diritto amministrativo. Ad esso si collegano poi in maniera secondaria e consequenziale il lavoro svolto da avvocati in diritto tributario (che regola mezzi e procedure per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie allo Stato per sostenere quella che viene comunemente definita la “spesa pubblica”) e, rientrando nel discorso contorto ed ampio della rivoluzione tecnologica e la rivendicazione della autodeterminazione fisica ed intellettuale da parte di stati ed individui all’interno della rete, il lavoro svolto da avvocati esperti ICT internet e privacy.
Il diritto amministrativo, come detto (che comprende anche il lavoro svolto dall’avvocato diritto amministrativo-Appalti pubblici, dislocato nei vari tribunali d’Italia come avvocato diritto amministrativo Milano, Roma..) è però quello che all’interno dell’ambito pubblico regola l’organizzazione della Pubblica Amministrazione cercando di fare gli interessi pubblici, appunto, tentando al contempo di gestire e rendere efficiente il rapporto con i cittadini; il tutto attraverso la regolamentazione di alcune norme di azione (due su tutte il principio di legalità e costituzionalità) che sistematizzano il campo autoritario dell’Amministrazione.
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