Avete mai pensato all’inutile (e dannoso) spreco di plastica derivante dall’uso delle schede Sim dei nostri cellulari? Se non lo avete mai fatto, è bene iniziare a riflettere su un problema evidente – ma sottovalutato – per l’ambiente: ogni Sim nuova, infatti, viene venduta in una cornice di plastica grande quando una carta di credito, plastica che è senza dubbio superflua.
Per limitare lo spreco di plastica, Sunrise – uno dei principali operatori svizzeri – ha studiato un nuovo formato dalle dimensioni molto più piccole e in grado di minimizzare di gran lunga l’impatto ambientale. Si tratta di nuovissime e moderne schede Sim che hanno ridotto all’osso il materiale, essendo la grandezza dell’imballaggio all’incirca la metà di quelle attualmente in commercio e utilizzando, quindi, solo 8 grammi di plastica, contro i 16 delle tradizionali schede.
Sunrise metterà in commercio, ogni anno, circa un milione di queste nuove Sim: questa mossa comporterà la riduzione di 8.000 kg di emissioni CO2 (ossia lo stesso quantitativo di emissioni prodotto da un’automobile di media cilindrata che provasse a fare il giro del mondo). Non male, vero?!
La Svizzera, comunque, non è rimasta sola in questa battaglia agli sprechi: la TMN, operatore portoghese, ha infatti trovato una soluzione altrettanto valida ed eco-friendly: ha eliminato completamente ogni forma di plastica, per utilizzare esclusivamente carta riciclata.
Le nostre compagnie telefoniche, invece, continueranno a fare la “guerra dei prezzi” senza mai pensare all’ambiente? Lo scopriremo!