Allo stato attuale la riduzione delle emissioni prevista dall’UE per il 2020 si attesta al 20% rispetto ai livelli del 1990. Questa soglia è stata decisa l’anno scorso, dopo mesi di dibattiti, come compromesso tra chi chiedeva sforzi maggiori (Francia e Regno Unito in testa), e chi invece tirava la cinghia (Italia e alcuni Paesi dell’Est). A distanza di poco più di un anno però, qualcosa è cambiato e la macchina dell’ambientalismo si è rimessa in moto nei palazzi istituzionali. Per questo a breve il Parlamento Europeoverrà chiamato a pronunciarsi sulla proposta di portare al 30% la riduzione delle emissioni al 2020.
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