Un nome altisonante ed evocativo per il primo smartphone touchscreen che si ricarica con l’energia solare, ma anche con qualsiasi altro tipo di luce.
Umeox Apollo – prodotto dalla cinese Umeox e presentato al pubblico in occasione del Mobile World Congress di Barcellona – è il primo cellulare “solare” dotato di sistema operativo Android che offre tutte le applicazioni di un qualsiasi altro dispositivo di nuova generazione.Ma come funziona concretamente? Dotato di un pannello solare posizionato sulla scocca posteriore, se lasciato alla luce solare per circa un’ora – grazie alla tecnologia olandese Intivation – offre una autonomia di 16 minuti di conversazione.
La vera rivoluzione, però, sta nel fatto che la luce non deve essere per forza solare: basta anche la naturale luce del giorno e addirittura quella da ambiente. Apollo si ricarica praticamente con qualsiasi tipo di luce.
Secondo le indiscrezioni, verrà prodotto in due modelli: uno destinato al mercato USA, con il supporto per la banda 850/1900Mhz e uno per l’Europa e l’Asia.
Innovativo, ecosostenibile ed anche economico: il nuovissimo cellulare verrà venduto ad un prezzo di 150 euro, ma, almeno inizialmente, sarà disponibile solo in India e nei Paesi del Sud America, dove verrà lanciato tra un paio di mesi circa.