Acqua Minerale San Benedetto taglia un nuovo e importante traguardo nel segno della sostenibilità ambientale: il formato da 1L Easy, primo esempio di bottiglia d’acqua con emissioni di CO2 completamente compensate, passa dal 30 al 50% di RPET (PET rigenerato proveniente dal riciclo della plastica), riducendo ulteriormente il fabbisogno di materia prima vergine e quindi di petrolio. Il risultato raggiunto è il migliore possibile, dal momento che il 50% di RPET è la massima percentuale consentita dalla normativa.
Formato pratico e supercompatto, 1L Easy è il leader assoluto del segmento 1L Naturale, con una quota di mercato a volume che supera il 40% e una crescita, nel 2013, superiore all’8% a volume, segno di un ulteriore apprezzamento da parte dei consumatori.
La costante attenzione alle problematiche ambientali e al risparmio energetico sono da sempre parte integrante del progetto aziendale di San Benedetto, eccellenza ecofriendly nel panorama industriale italiano. Un impegno che ha portato l’azienda a sottoscrivere nel 2009 un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente volto alla riduzione delle proprie emissioni di CO2 in tutto il ciclo produttivo con l’obiettivo finale di ridurle al minimo. Nel periodo 2008-2012, l’Azienda di Scorzè ha ridotto, a parità di volumi, le emissioni complessive di CO2 equivalente del 19,4% sulla linea Acqua Minerale San Benedetto. Uno dei fattori chiave di questo risultato è stata l’introduzione nel mercato della linea “Ecogreen”, l’innovativa generazione di bottiglie (con 1L Easy capostipite), che per prima in Italia ha ricevuto dal Ministero dell’Ambiente il logo del Programma per la valutazione dell’impronta ambientale. Il 100% delle emissioni di CO2 dei formati di questa linea (che affianca ad Easy le bottiglie da 0,5L, 1,5L e 2L) sono neutralizzate attraverso l’acquisto di crediti di tipo VERs che finanziano progetti legati alla riduzione dei gas effetto serra.
“La nostra acqua minerale è un meraviglioso dono – commenta il presidente di Acqua Minerale San Benedetto Enrico Zoppas – alla quale la natura ha dato proprietà benefiche, e per la quale ha creato uno scrigno sotterraneo a più di 300 metri di profondità, in grado di conservare inalterata la sua purezza originaria. L’introduzione nel mercato della linea “progetto ecogreen” e il passaggio al 50% dell’utilizzo di RPET nel formato 1L Easy – aggiunge Zoppas – ci rendono molto orgogliosi perché rappresentano ulteriori passi in avanti sulla strada della sostenibilità: il maggiore utilizzo di Pet rigenerato, infatti, comporta in proporzione una riduzione dell’utilizzo di materia prima ed è soprattutto un modo intelligente di riutilizzare delle bottiglie favorendo la salvaguardia ambientale.