Greenpeace è come sempre in prima fila con azioni spettacolari. E questa volta prende di mira la Mattel e lancia una campagna d’informazione e boicottaggio perchè, afferma l’ente, il packaging di Barbie, la più celebre bambola del mondo, è realizzato con carta derivante dal legname proveniente dalle foreste pluviali.
Per denunciare questo fatto Greenpeace ha allora realizzato un video virare pubblicato su Youtube in cui Ken, lo storico compagno di Barbie, scopre che la sua fidanzata contribuisce alla distruzione dell’habitat di specie in via d’estinzione – come la Tigre di Sumatra – e decide di lasciarla per sempre.
Al di là dei problemi sentimentali di Barbie – che francamente possono interessarci poco – la campagna virale di Greenpeace ha già fatto il giro del web, mentre gli attivisti dell’organizzazione ambientalista hanno dato l’assalto alla sede di Mattel, esponendo uno striscione nel quale Ken annuncia a Barbie di non volere avere più nulla a che fare con lei.
Non è la prima volta che Greenpeace prende di mira i marchi più in vista – ricordate la campagna contro Apple? – con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica circa pratiche, spesso distruttive, per l’ambiente, adottate dalle aziende.
