Cofely Italia assegna i premi per l’Efficienza Energetica e Ambientale

Cofely Italia assegna i premi per l’Efficienza Energetica e Ambientale

Cofely Italia, Gruppo GDF SUEZ, ha conferito i riconoscimenti della quarta edizione del Premio Cofely per l’Efficienza Energetica e Ambientale alle realtà che si sono distinte per la realizzazione di progetti virtuosi in termini di sostenibilità ambientale.

Il Premio si è svolto presso il Palazzo delle Esposizioni, a Roma, nell’ambito dell’anteprima della mostra “ενέργεια” (energia), dell’artista marchigiano Andrea Boldrini. La Mostra sarà aperta ufficialmente al pubblico a partire dal prossimo 19 luglio, presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati, grazie anche al sostegno del Comune di Frascati e del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, che ospiterà una sessione “fuori mostra”.

“Quest’anno abbiamo deciso di rinnovare l’appuntamento con il Premio Cofely per l’Efficienza Energetica e Ambientale in un contesto particolare, ovvero all’interno di un Museo e in occasione dell’anteprima di una mostra che evoca il concetto di energia. Ciò dimostra che l’ambito in cui operiamo, l’efficienza energetica, può essere di supporto anche alla cultura – commenta Enrico Colombo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia –. L’impegno di Cofely a sostenere il patrimonio artistico, infatti, si concretizza quotidianamente nella salvaguardia di alcune tra le più grandi opere italiane ed europee e degli edifici che le ospitano, per la cui conservazione, la gestione e l’ottimizzazione dell’energia sono aspetti fondamentali. Per questo motivo, l’edizione 2013 del Premio ha previsto una menzione speciale, assegnata all’Università degli Studi di Firenze per il Museo La Specola”.

Istituito nel 2010, il Premio quest’anno ha visto in nomination cinque progetti, in gara per due categorie: “Enti Pubblici” e “Complessi Residenziali”. È stata, inoltre, assegnata la menzione speciale ad una realtà industriale e a un museo.

Di seguito, i vincitori premiati dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia, Enrico Colombo:

Nella categoria “Enti Pubblici”, si è aggiudicato il premio il Comune di Verona per la gestione, l’ottimizzazione, la riqualificazione e il monitoraggio di un vasto parco impiantistico, costituito da circa 400 utenze, distribuite su tutto il territorio comunale, tra cui: il Palazzo della Gran Guardia, sede di esposizioni ed eventi di dimensione internazionale, il Palazzo della Ragione, sede di mostre ed esposizioni, il Palazzo Barbieri, sede del Comune, e il Museo di Castelvecchio.
A seguito di una preliminare diagnosi energetica degli edifici, il progetto si è sviluppato attorno ad alcuni interventi di efficienza energetica, come l’installazione di moderne caldaie a condensazione multi bruciatore. Oltre a ciò, è stato collegato un sistema di telegestione, che permette di verificare costantemente, dalla sala di controllo o da dispositivi mobili, migliaia di parametri tecnologici e ambientali.
Infine, è stato realizzato un sistema informativo per gestire le chiamate da parte degli utenti, che comprende anche l’anagrafica degli immobili e degli impianti, nonché il piano di manutenzione dettagliato, con lo scadenziario delle attività in programma.
I risultati ottenuti consentono di centrare l’obiettivo di risparmio energetico previsto dalla convenzione Consip, entro cui il contratto in essere si inserisce. Nel dettaglio: circa 515 tonnellate di CO2 non emessa, l’ottenimento di 220 titoli di efficienza energetica di tipo 2, con conseguenti benefici economici, oltre ad un maggior comfort ambientale.

Nella categoria “Complessi Residenziali” è stato proclamato vincitore il Condominio di Via Tripoli 55 – Vercelli per interventi di riqualificazione energetica dell’impianto termico e dell’involucro edilizio, finalizzati alla razionalizzazione dei consumi e al raggiungimento di un miglior comfort abitativo.
In concreto, il progetto ha previsto: l’ isolamento dei muri perimetrali, per ridurre le dispersioni termiche al di fuori della casa, mediante la posa di un isolante a cappotto termico, il rifacimento della coibentazione dell’ultima soletta scaldata; la riqualificazione della centrale termica con la sostituzione del generatore di calore tradizionale con uno ad alto rendimento a condensazione, pompe elettroniche a portata variabile e l’installazione di una centralina climatica, in grado di regolare la temperatura interna in funzione di quella esterna. Sono state inoltre installate valvole termostatiche su ciascun corpo scaldante e un sistema di contabilizzazione e ripartizione del calore affinché ogni utente possa pagare solo quanto realmente consumato.
Il monitoraggio dell’impianto e l’intera gestione degli impianti avviene attraverso un sistema di termoregolazione e telecontrollo da remoto.
La realizzazione di questi lavori rientra nella soluzione Cofely “Sistema CASA”, rivolta al raggiungimento dell’efficienza del sistema edificio-impianto. Il Condominio di Vercelli ha ridotto i consumi di energia (gas) di oltre il 50% a stagione termica e migliorato la classe energetica dell’intero immobile, dalla G alla C, con un indice di prestazione energetica globale pari a 110 kWh/anno e un abbattimento dei fabbisogni di circa il 65%.

Per quanto riguarda l’assegnazione delle menzioni speciali, queste sono state conferite a:

Alcantara SpA, all’interno della categoria “Industrie”, per il progetto relativo ad una centrale di cogenerazione, (dalla potenza termica di 48 MWt ed elettrica di 6,5 MWe), che fornisce energia elettrica e termica allo stabilimento produttivo di Nera Montoro (TR).
La centrale aumenta l’affidabilità dei sistemi di produzione energetica, garantendo al contempo la produzione di acqua demineralizzata, tramite un moderno impianto di ultra filtrazione con osmosi.
In termini di risparmio, riduce l’utilizzo di energia primaria di 4.200 TEP, pari a un taglio di 10.548 tonnellate l’anno di CO2, e consente allo stabilimento di avere livelli di competitività sull’approvvigionamento energetico, comparabili con gli standard Europei.

Università degli Studi di Firenze, in relazione al sito del Museo “La Specola”, all’interno della categoria “Musei”, per l’installazione di una centrale termica e di un impianto di raffrescamento, entrambi gestiti e controllati da remoto grazie a un sistema di telegestione dotato di postazione informatica, a tutela della conservazione del patrimonio custodito al suo interno.
Si tratta di due sezioni distinte: il Museo di Biologia Animale, che ospita la sezione di Zoologia con la collezione delle specie animali imbalsamate di proprietà dell’Università, e l’Esposizione delle cere anatomiche, che comprende la totalità dei prototipi in cera raffiguranti le diverse parti del corpo umano, risalenti alla prima metà del 700 e di circa 28 milioni di euro di valore.
Entrambe le collezioni necessitano di una gestione energetica complessa, che garantisca controlli puntuali sulla temperatura e sull’umidità dell’ambiente, durante tutto l’arco dell’anno e per 24 ore al giorno. La messa a norma della centrale termica e il sistema di telegestione rispondono, dunque, a questa delicata esigenza, permettendo di ridurre al minimo gli interventi straordinari e in emergenza, oltre ai consumi di combustibile.

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