Le grandi città d’Europa si stanno adoperando per convertire il trasporto urbano ad un sistema più green e vicino all’ambiente.
Questa volta è il turno di Roma accompagnata dall’Italia intera che, dopo le più che positive esperienze emerse dall’inserimento dei bus elettrici, che hanno fatto registrare record nelle riduzioni di CO2, è la volta dei taxi.
E’ proprio l’Unione dei Radiotaxi d’Italia infatti a lanciare il programma 2013 “Via col Verde”, ovvero una sperimentazione di mobilità sostenibile che inizierà nell’anno nuovo con 50 mezzi ecologici della Cooperativa “3570” di Roma.
In una nota è stato specificato che la novità consiste in un modello virtuoso eco sostenibile promosso dall’URI che comprende stazioni di ricarica per taxi presso gli aeroporti, le stazioni ferroviarie, i parcheggi di scambio e tutti quei siti urbani ad alto tasso di traffico e sosta taxi, composte da impianti fotovoltaici e dossi rallenta auto cinetici, capaci di accumulare l’energia elettrica prodotta dal traffico cittadino.
A questa importante sperimentazione parteciperanno Underground Power, detentrice del brevetto italiano, impegnata inoltre nella realizzazione di dossi frenanti che producono ed immagazzinano energia, Telecom Italia che attraverso Cloud di ”Nuvola Italiana” si occuperà dell’assistenza e la gestione della mobilità dei taxi in sperimentazione ed il tutto verrà approfondito grazie ai corsi di eco mobilita’ dell’Universita’ LUISS.
Per l’Ateneo romano non è la prima volta che si lavora per l’ambiente, sono già due anni, infatti, che moltissimi studenti di tutta la nazione, e non solo, hanno l’opportunità di partecipare al MEM, Master in Eco-mobility Management; il corso è aperto sia ai tassisti, sia ai loro figli che potranno godere dell’opportunità di usufruire di tariffe ridotte.
Tra gli sponsor, oltre a LUISS, Telecom ed Underground Power, partecipano anche Toyota con Prius Plug-in e Renault Zoe.