Per celebrare la World Water Week, MSC Crociere ha annunciato di aver ottenuto la massima certificazione “Green” rilasciata dall’organismo francese Bureau Veritas in tema di ottimizzazione dei consumi energetici. L’ente di certificazione ha infatti assegnato le “7 Golden Pearls” a tutte e quattro le navi di classe Fantasia: MSC Preziosa, MSC Divina, MSC Splendida, e MSC Fantasia.
Un riconoscimento per l’impegno di MSC Crociere verso la salvaguardia dell’ecosistema marino, nonché della tutela per la salute e la sicurezza sia dei passeggeri che dell’equipaggio. Infatti MSC Crociere è stata tra le prime compagnie di navigazione a ridurre volontariamente le emissioni nei porti, ben sotto il livello minimo richiesto dalla legge.
Le “7 Golden Pearls” è uno dei maggiori riconoscimenti al mondo per le navi da crociera ed è attribuito in ragione della specifica attenzione, da parte della Compagnia, su base del tutto volontaria, in materia di QHSE, acronimo che sta per “Quality Health Safety Environment”.
Lo scorso 23 marzo tale attestato fu assegnato per la prima volta in assoluto ad MSC Preziosa, in occasione del suo battesimo. Adesso anche le navi gemelle – MSC Fantasia, MSC Divina e MSC Splendida – hanno ricevuto la settima perla. La nuova perla, ISO 50001, si riferisce alla certificazione per i più alti standard di rendimento energetico, che richiedono un sistema di gestione dell’energia, che segue un approccio sistematico per raggiungere il miglioramento continuo delle prestazioni energetiche della nave.
Un successo comunicato dalla Compagnia proprio durante la “Settimana Mondiale dell’Acqua”, una maratona di eventi e conferenze di risonanza mondiale svolta dall’1 al 6 settembre in Svezia dove venivano raccolti i successi ottenuti dai programmi di sostegno per la diffusione dell’acqua potabile nei paesi del Terzo Mondo. Proprio in ambito del sociale, tra l’altro, MSC Crociere ha avviato nel 2009 il progetto Get on board for children, in partnership con l’UNICEF, a sostegno dei bambini disagiati di 126 comunità urbane in Brasile, contribuendo a garantire loro una scolarizzazione adeguata. Ad oggi con il progetto sono stati raccolti più di due milioni di euro.