Edison e Sorgenia, due tra i principali operatori nel mercato libero dell’energia, hanno presentato ufficialmente oggi alle istituzioni e ai regolatori di settore il primo Protocollo di Autoregolazione Volontaria contro il fenomeno delle attivazioni e dei contratti non richiesti per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale.
Il documento, entrato in vigore nel mese di febbraio, è stato illustrato da Alessandro Zunino, amministratore delegato di Edison Energia, e Riccardo Bani, direttore generale di Sorgenia, nell’ambito di un convegno al quale hanno preso parte anche Luigi Carbone, commissario dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Giovanni Calabrò, dg della direzione consumatori dell’Autorità garante della concorrenza e il mercato, Chicco Testa, presidente di Assoelettrica, e Massimo Orlandi, presidente di Energia concorrente. All’incontro erano inoltre presenti alcune tra le principali associazioni dei consumatori e il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, nonché presidente del CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti), Claudio De Vincenti.
Il Protocollo rappresenta una novità assoluta per il settore dell’energia e impegna Edison e Sorgenia a garantire ulteriori misure rispetto agli obblighi già previsti dalla regolazione in tutte le fasi del processo di acquisizione di un nuovo cliente e di attivazione di una nuova fornitura. L’obiettivo, condiviso con le Associazioni dei Consumatori del CNCU, che hanno contribuito alla stesura del documento, è assicurare la massima tutela dei consumatori e sradicare il fenomeno dei contratti non richiesti.
“Grazie alla sottoscrizione di questo Protocollo, Edison compie un ulteriore passo in avanti verso la tutela del consumatore – dichiara Alessandro Zunino, Amministratore Delegato di Edison Energia – attraverso l’adozione di misure migliorative e più restrittive di quelle imposte per legge. Il nostro obiettivo è quello di proseguire il percorso virtuoso avviato da tempo al fine di arrivare all’eliminazione completa del fenomeno dei contratti non richiesti.”
“Siamo orgogliosi – commenta Riccardo Bani, direttore generale di Sorgenia – di essere stati i primi nel settore ad avviare una iniziativa concreta contro le forniture non richieste, un fenomeno odioso che danneggia i consumatori ma anche la reputazione degli operatori. Pensiamo che questo Protocollo, nato anche grazie agli stimoli ricevuti dal regolatore e dalle associazioni dei consumatori, possa dare un contributo importante alla eliminazione dei contratti-truffa”.
Al Convegno è stato presentato uno studio “I protocolli di autoregolazione tra diritti ed economia”, condotto dall’Avvocato Anna Romano e dal Prof. Giovanni Battista Ramello, che sottolinea la valenza positiva dell’autoregolazione nell’ambito degli strumenti di tutela del consumatore. Lo studio infatti ha evidenziato il doppio vantaggio, sia delle imprese che dei consumatori, dell’autoregolamentazione, dove il regolatore si limita ad essere il costruttore della cornice istituzionale in cui si muovono autonomamente gli operatori. Un processo che diventa leva competitiva e porta ad un corretto funzionamento del mercato.
Il Protocollo prevede, in dettaglio, l’aumento dei tentativi di “chiamata di conferma” per verificare l’effettiva volontà di sottoscrizione del contratto da parte del consumatore (sette rispetto ai cinque attualmente stabiliti dal Regolatore). La chiamata di conferma è estesa anche ai contratti acquisiti tramite vendita telefonica. Ad ulteriore tutela del consumatore, in presenza di contratti stipulati da venditori porta-a-porta le società si impegnano ad annullare l’attivazione del contratto in caso di mancata risposta. Inoltre, a seguito di un reclamo per pratica commerciale scorretta, le due società si impegnano a bloccare l’emissione di eventuali fatture fino al termine delle verifiche necessarie.
Edison e Sorgenia applicheranno sanzioni pecuniarie e disciplinari nei confronti della propria forza vendita in caso di pratiche commerciali scorrette; inoltre, nell’ottica di prevenire tale fenomeno, rafforzeranno ulteriormente l’attività di formazione e sensibilizzazione degli agenti. L’attuazione del Protocollo sarà garantita da organi di monitoraggio interni e da un Osservatorio, che vedrà la partecipazione delle Associazioni dei Consumatori. Infine, in caso di mancato rispetto del documento, le società si impegnano a corrispondere una compensazione monetaria in favore del consumatore per il disagio subito.