Durante le feste di Natale si cerca sempre di fare del bene ed assumere comportamenti cosiddetti “buoni”.
Eppure sulla tavola di ogni famiglia lo spreco raggiunge i livelli più alti dell’anno. Se si prendono come esempio le bottiglie di champagne e spumante il consumo raggiungerà circa i 96 milioni.
CoReVe, Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale, per ridurre il più possibile tutti i danni verso la natura che si commettono, spesso inconsapevolmente, nel periodo che porta all’anno nuovo, ha realizzato un vero e proprio “vademecum” per il risparmio.
Grazie ad alcuni semplici accorgimenti sarà possibile risparmiare una quantità di energia pari a quella prodotta da 40.000 automobili di piccola cilindrata, evitando così un elevatissimo numero di emissioni di CO2.
Spesso, inoltre, anche chi crede di riciclare, lo fa nel modo sbagliato. In pochi sanno che nella campana del vetro non devono essere inserite le vecchie decorazioni in vetro soffiato, le palline dell’albero ormai rovinate, le pirofile in vetroceramica ed alcune parti di pc e televisione e molto altro.
Ciò che invece è destinato alla raccolta specifica del vetro sono tutti i barattoli di sughi, marmellate e bottiglie di vetro, che potranno così trovare nuova vita.
E’ bene ricordare, però, che moltissime cose possono essere riutilizzate in diversi modi, oppure con lo stesso scopo: per esempio un barattolo di Nutella può diventare un contenitore per il sale!
Liberate quindi la fantasia e non limitatevi ad acquistare, utilizzare e gettare via prodotti.