E’ stato inaugurato a Bologna il Salone internazionale dell’edilizia giunto alla sua quarantottesima edizione.
Un solo obiettivo a Bologna: costruire per ricostruire. Il terribile terremoto che nel mese di maggio ha messo in ginocchio l’Emilia non ha risparmiato neanche le aziende.
Le attività nel settore delle costruzioni nei primi 9 mesi del 2012 sono calate circa del 25% ma, con il Saie, Bologna e tutta la regione vogliono rispondere positivamente alla crisi.
Il salone internazionale dell’edilizia vuole contrastare la recessione economica attraverso innovazioni di prodotto che puntino soprattutto al tema energetico.
L’esposizione bolognese supera addirittura i 50 mila metri quadri ed il cuore ecologico della manifestazione è il Green Habitat realizzato da Norbert Lantschner, fondatore di Casaclima a Bolzano e presidente della Fondazione ClimAbita.
Con quest’ultima Lantschner è stato il primo a concentrarsi sul risparmio energetico unito al confort. A Bologna ha voluto che la sua esposizione ruotasse intorno ad efficienza energetica ed energia rinnovabile, con SaieEnergia, ponendo altrettanta attenzione sui materiali sicuri e sostenibili con SaieLegno e LaterSaie.
Non mancheranno convegni e workshop inerenti alla riqualificazione edilizia in ambito urbano e abitativo e alla sostenibilità ambientale ed energetica.
Ci sarà inoltre la possibilità di vedere e toccare con mano costruzioni sostenibili come la Med in Italy, prototipo di casa a energia zero che si è aggiudicata il concorso internazionale di bioarchitettura “Solar Decathlon 2012“.
Il “Decreto rinnovabili” dello scorso anno non sembra aver creato quindi alcun problema al Saie che ha largamente dato una sua risposta green al tema dell’edilizia.