Elettrodomestici intelligenti, a basso consumo di energia, a basso impatto ambientale. No, non è fantascienza, anzi. Qualche esempio? Il frigorifero intelligente.
L’elettrodomestico accumula più energia, nel corso della giornata, di quella di cui necessita quando l’energia costa meno, la immagazzina e poi, quando ha un costo maggiore, è in grado di staccarsi dalla rete energetica e le utilizza per continuare a funzionare autonomamente.
In questo modo il risparmio energetico è garantito e il sistema generale non subisce mai sovraccarichi.
Capofila di queste eco-invenzioni, la Cina. Proprio a Pechino, infatti, e non nella tecnologia Germania o negli Stati Uniti, si stanno concentrando gli studi di domotica: gli scienziati stanno applicando tecniche informatiche sempre più efficienti per il rispetto dell’ambiente e la riduzione dei consumi energetici.