Da quanto è emerso nel corso di una conferenza nazionale tenutasi alla sede del Programma Onu per l’ambiente (Unep) di Nairobi, pare che il Kenya sia destinato a diventare la prima nazione dell’Africa orientale a sviluppare normative sulla gestione dei rifiuti elettronici (e-waste). Alla conferenza hanno partecipato delegati del ministero dell’ambiente del Kenya, il National environment management authority (Nema), Microsoft, l’Unep e industrie del settore delle telecomunicazioni.
«L’obiettivo – secondo l’Unep – è minimizzare l’impatto dello smaltimento dei prodotti elettronici non sicuri per la salute pubblica e l’ambiente. E’ stata tracciata una via comune da seguire per il trattamento e la gestione dei rifiuti elettronici in linea con la convenzione di Basilea e altri ambiti internazionali. La necessità di identificare e mappare l’impatto ambientale dei rifiuti in Kenya è stato identificato come una priorità nazionale».
L’Unep sottolinea che «La crescente domanda di prodotti elettronici in Kenya e nei Paesi in via di sviluppo significa che i livelli di e-waste sono in rapido aumento. Come risultato, le sostanze pericolose come i metalli pesanti contenuti in maggior parte di questi prodotti di scarto, presentano un rischio grave per l’ambiente e la salute umana. Ma l’e-waste rappresenta anche un’opportunità economica attraverso il riciclo e il ripristino degli scartati dei prodotti elettronici e la raccolta dei metalli preziosi che contengono».
Da un recente studio condotto dal Kenyan information communications and technology network risulta che il Kenya produce già 3.000 tonnellate di rifiuti elettronici all’anno e che questa quantità aumenterà rapidamente con la crescita della richiesta di beni di consumo elettronici.
Attualmente le nazioni che ricevono la maggior parte dell’e-waste prodotto nel mondo sono Cina, India e Pakistan e i rifiuti elettronici crescono al ritmo di 40 milioni di tonnellate all’anno.
Riuscire ad aumentare i livelli di riciclo e riutilizzo di metalli preziosi e componenti, così come l’aumento di una gestione sana e regolamentata dei rifiuti, è essenziale per l’ambiente e può trasformare le montagne di e-waste in un’opportunità.
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