Sono ufficialmente partiti oggi, 14 Marzo 2013, gli eco-incentivi statali per le automobili.
Secondo quanto indicato dalla Legge Sviluppo del 2012, per i prossimi tre anni sarà agevolato chi scegli di puntare verso la mobilità sostenibile acquistando vetture Gpl, a metano, a biometano, a idrogeno e tutte quelle che non superano i 120 g/Km di emissioni CO2
Se approvato l’incentivo sarà pari al 20% del prezzo al momento dell’acquisto, l’agevolazione però non potrà superare i 5 mila Euro per i veicoli che hanno emissioni CO2 minori di 50 g/km mentre tra i 50 ed i 95 g/km si potranno ottenere benefici sino a 4.000 euro e fino a 2.000 per quelli tra 95 e 120 g/km.
Certamente esistono punti che ancora non soddisfano né il mercato né il singolo cliente: i milioni stanziati per l’anno in corso sono solamente 40 di cui solo 4,5 destinati ai privati non permettendo quindi un sostentamento degno di nota.
Altro ostacolo per l’ottenimento delle agevolazioni risiede nella clausola per cui chi desidera usufruire degli incentivi deve rottamare un’auto di almeno 10 anni.
Secondo attente ricerche sembra che con una cifra stanziata così bassa e con tutte queste regole estreme resti ancora più conveniente l’acquisto di vetture diesel e benzina rispetto a veicoli elettrici e quant’altro.
Fortunatamente però le case automobilistiche, tra cui Renault e Fiat stanno cercando di andare incontro ai clienti ad esempio estendendo il piano governativo, oppure offrendo agevolazioni con parametri meno stringenti di quelli governativi.