Festival CinemAmbiente prosegue a Torino con grandi ospiti

Festival CinemAmbiente prosegue a Torino con grandi ospiti

Dopo la star di Hollywood Bill Pullman, sfila sul “green carpet” di CinemAmbiente Helena Norberg-Hodge, personalità di spicco dell’ambientalismo a livello mondiale, al Festival per presentare il suo film L’economia della felicità (Eventi speciali) diretto con Steven Gorelick e John Page.

Il film, attraverso una serie di testimonianze provenienti da tutto il pianeta, propone modelli economici basati sul paradigna della localizzazione e sul benessere della persona. Helena Norberg-Hodge sarà inoltre protagonista, insieme a Maurizio Pallante, dell’Ecotalk dal titolo Felicità possibile?, un incontro sui temi della crisi economica ed ecologica, che offrirà spunti e soluzioni per migliorare il benessere dell’uomo e del pianeta. Altra pellicola della sezione Eventi speciali prevista per lunedì 3 giugno è OGM? Verso un’allerta mondiale di Clément Fonquernie, incentrato sullo studio degli organismi geneticamente modificati compiuto dal professor Gilles Eric-Séralini (anche protagonista del film Tous Cobayes? del Concorso Internazionale Documentari).

Altro protagonista della giornata sarà Jeffrey Ventre, uno degli addestratori del parco acquatico SeaWorld di Orlando (Florida) tra gli interpreti del documentario-thriller Blackfish di Gabriela Cowperthwaite (Concorso Documentario Italiani). Il film documenta gli incidenti mortali che hanno come protagonista Tilikum, l’orca assassina che ha causato diverse vittime mentre era in cattività. Attraverso immagini scioccanti ed interviste emozionanti, il film guida lo spettatore alla scoperta delle condizioni di vita dei grandi mammiferi costretti in cattività.

Questo Lunedì 3 giugno è anche il giorno della sentenza del processo Eternit. CinemAmbiente, dopo aver portato sul grande schermo il problema dell’amianto nel 2011 con Polvere di Bruna e Prandstraller, torna sul tema con il cortometraggio Il fosso bianco di Tommaso Ausili e Vito Picchinenna (Panorama Cortometraggi), che racconta la contaminazione di Rosignano Solvay (Livorno) che ha reso il territorio circostante uno tra i quindici siti più inquinati del Mediterraneo.

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