I vecchi televisori CRT possono essere considerati, ormai, un oggetto più vintage che tecnologico, sostituiti – nelle nostre abitazioni – dai più moderni TV LCD o al plasma.
Viene spontaneo chiedersi, allora, dove finisce (e finirà) la mole di vecchi televisori e come essi saranno riciclati e/o smaltiti. La risposta si chiama Glass Plus, un progetto nato per sviluppare una soluzione innovativa per il riciclo “sostenibile” – dal punto di vista ambientale, ma anche economico – del vetro del tubo, la parte, cioè, più difficile da smaltire dell’intero televisore.
Come utilizzare la grande quantità di tubi catodici recuperati dai prodotti ormai in disuso? Semplice, trasformandoli in altro. In cosa? In piastrelle di ceramica contenenti un minimo del 20% di vetro pannello CRT. Il prodotto è talmente innovativo che si è già guadagnato il credito LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), il sistema statunitense di classificazione dell’efficienza energetica e dell’impronta ecologica degli edifici.
L’eco-piastrella è davvero unica nel suo genere e la sola – dei crediti LEED – ad essere composta di soli materiali di riciclo post-consumo. Ad oggi, infatti, tutti i prodotti che concorrono al raggiungimento dei crediti LEED vengono realizzati con il riciclo di materiale pre-consumo, ossia scarti di produzione.
Il progetto – ancora in fase di attuazione – porterà una riduzione dei costi delle materie prime utilizzate per la produzione dell’impasto per piastrelle, ma anche una notevole diminuzione dei volumi conferiti in discarica, con conseguente risparmio energetico dovuto al riciclo.
Tv spazzatura?! Mica tanto direi!