In questi mesi si è parlato molto a livello mondiale di sostenibilità ambientale e di conseguenza di green economy. La nostra attenzione è stata spesso rivolta ai green jobs e abbiamo visto che il trend dell’occupazione verde si sta dirigendo verso un aumento di offerte di lavoro per profili altamente tecnici e qualificati.
Pochi giorni fa il Ministero dell’Ambiente ha organizzato un workshop nell’ambito del Programma operativo nazionale governance e azioni di sistema, Pon Gas Ambiente 2007/2013, finanziato dal Fondo sociale europeo. I dati presentati evidenziano un trend sempre positivo per i green jobs: si parla infatti di una crescita europea tra il 2000 e il 2012 passata da 2,5 a 4 milioni di occupati nei settori verdi.
Per favorire l’occupazione giovanile nella green economy, il ministero dell’Ambiente sta pensando di avviare diverse azioni nei settori di punta dell’economia verde: fonti rinnovabili, biocarburanti, messa in sicurezza del territorio, infrastrutture e edifici.
Dal workshop è inoltre emerso che la formazione è stato lo strumento attraverso il quale è stata costruita una buona occupazione verde. E in questo senso un ruolo fondamentale è giocato dalla pubblica amministrazione che contribuisce alla crescita dei green jobs sia in forma di domanda diretta sia spingendo indirettamente la domanda verso nuove competenze.
Un esempio? La Regione Piemonte promuove attività di formazione professionale e tecnica in ambito forestale e ambientale. Questo ha favorito il lavoro di oltre 500 aziende forestali per un totale di 2.500 addetti alle quali si aggiungono quasi 67mila imprese agricole.