Orticolario 2014 si terrà a Villa Erba a Cernobbio, sul Lago di Como, dal 3 al 5 ottobre. Il Comitato Strategico si è già messo al lavoro, ed ecco qualche anticipazione sulla sesta edizione.
Il senso conduttore sarà l’olfatto: Orticolario 2014 accompagnerà i visitatori all’interno di questo senso che nella natura trova ampia espressione.
Annusare Sentire Odorare Percepire. Dalle gradazioni tenui, lievi e leggere, a quelle penetranti, robuste, aspre e acute… L’odore, dettaglio immenso ne “La poetica della rêverie” di Gaston Bachelard, ci guida, in un istante, al cuore delle cose, nell’intimità delle altre persone e nei rifugi, spesso inconfessati, del nostro vissuto.
Orticolario farà vivere ai visitatori un viaggio nella percezione di aromi e fragranze nell’aria e tra le essenze, nell’evocazione di atmosfere, momenti e ricordi che prenderanno corpo liberando il più antico e primordiale tra i sensi. “Un viaggio da preparare con attenzione, per cogliere ogni sfumatura di Orticolario 2014” sottolinea Moritz Mantero, fondatore della manifestazione insieme al compianto Alfredo Ratti.
Il fiore protagonista della nuova edizione sarà invece l’Aster, la “stella” del giardino.
Il genere, costituito da più di 250 specie, si trova allo stato spontaneo in tre continenti, dall’Eurasia al Nord America.
Il nome del genere Aster deriva dal greco antico e significa “fiore a stella”. L’astro ha decorato le case e i giardini dei nostri predecessori per secoli. Fu introdotto da Linneo nel 1735, ma tale denominazione era conosciuta fin dall’antichità. Infatti la sua origine è datata ad almeno 4.000 anni.
In Italia è spesso conosciuto come “Settembrino” perché la fioritura delle specie più popolari avviene appunto in settembre e in autunno poiché molte specie sono “a giorno corto”, vale a dire che vanno in induzione fiorale, come nel crisantemo, con l’accorciamento del giorno.
Nel significato dei fiori l’Aster è simbolo di luce, amore, delicatezza, contentezza e imprevedibilità, ma anche insicurezza nel rapporto d’amore. Per i cinesi significa fedeltà.
Nei tempi antichi si credeva che il profumo delle foglie ardenti degli astri allontanasse i serpenti maligni. Questa è forse la ragione della presenza dell’Aster in tanti giardini.
Un altro significato riguarda la loro nascita avvenuta quando la dea greca Astrea, guardando la terra e disgustata dal degrado morale del genere umano, pianse; quindi sono considerati come simbolo d’amore con poteri mistici.
Gli astri sono stati anche posti sulle tombe dei soldati francesi a significare che gli eventi avrebbero potuto svolgersi diversamente.
Un’altra curiosità: il suo nome è uguale in moltissime lingue del mondo, ad esempio inglese, svedese, spagnolo, italiano, olandese, francese…
Fin dalla sua prima edizione Orticolario ha dedicato una speciale attenzione alla solidarietà. Anche nella sesta edizione i contributi raccolti nel corso della manifestazione saranno destinati a finalità benefiche a favore di specifiche associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate: http://www.orticolario.it/index.php?pag=28