Quale miglior modo di purificare le acque se non con una pratica green?
Il Lago di Massaciuccoli, vicino a Lucca, ha mostrato condizioni critiche delle acque. Secondo le rilevazioni infatti la presenza nel lago di fosforo e azoto è di apporto eccessivo e la causa è da ricercare negli scarichi non solo delle industrie ma anche civili aggiunti a quelli delle acque reflue agricole.
Con questo tipo di condizioni la biodiversità corre rischi molto elevati ed è quindi necessario, come sottolineato dal Consorzio di bonifica della Versilia, effettuare diverse manovre immediate per invertire questa tendenza.
Il sistema d’intervento scelto è quello della fitodepurazione, che consiste in una pulizia effettuata dalle piante che trattengono le sostanze nocive. L’acqua, immersa nelle vasche, entra in contatto con le piante e, dopo solo 5 giorni, l’acqua risulta pulita e depurata ritornando nel lago.
L’impianto per la depurazione naturale dall’inquinamento è stato realizzato con la collaborazione scientifica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’area coperta dalla fitodepurazione è di 17 ettari e fosforo e azoto verranno “dirottati” agli impianti per produrre energia da biomasse.