Per i produttori di Prosecco il protocollo di questo nuovo anno, appena iniziato, sarà più restrittivo concedendo l’utilizzo di un numero notevolmente inferiore di prodotti.
L’impegno green da parte delle aziende del Consorzio era già partito attivamente lo scorso 2012, mostrando ottimi risultati tra i viticoltori che hanno adottato in anticipo il protocollo, grazie alla riduzione di trattamenti fitosanitari tossici a favore di quelli eco sostenibili.
E’ in corso inoltre una indagine approfondita sulle colline di Conegliano Valdobbiadene condotta in collaborazione con il dipartimento di Biologia dell’Università di Padova e con Veneto Agricoltura.
Desiderio e obiettivo principale ė la creazione di una vera e propria banca genetica della denominazione, grazie all’individuazione di esemplari di viti con più di 50 anni.
A fare da cornice a questo approfondito studio ci sarà inoltre la verifica dell’integrità dell’ambiente delle colline, analizzando anche le specie vegetali locali.
Il summit per la realizzazione di questo ambizioso progetto si è tenuto a Piave del Solingo ed hanno partecipato, oltre ai viticoltori del prosecco, quelli dello Champagne.