Dalle rotaie alla cattedra: docente Italo. Il progetto “Esperienza Italo”, lanciato nel 2012 e rivolto agli studenti di scuole elementari, medie e superiori, anche quest’anno corre tra i banchi di tutta Italia per sensibilizzare i più giovani sul tema della mobilità ecologica e sostenibile. Come nella prima edizione, NTV mette gratuitamente a disposizione i materiali per approfondire le più innovative soluzioni tecnologiche allo studio in campo ferroviario.
Un kit didattico e un concorso raccontano il nuovo mondo della mobilità. Con questi strumenti, creati appositamente per docenti e famiglie con un linguaggio calibrato sulle differenti fasce d’età dei ragazzi, “Esperienza Italo” si propone ancora una volta come un percorso semplice e coinvolgente tra le caratteristiche che oggi rendono il treno una reale alternativa ad altri mezzi di trasporto: sicura, ecologica, innovativa, confortevole ed economica. Il progetto prende ispirazione dalle raccomandazioni contenute nell’ultimo “Libro bianco” dell’Unione Europea (“Per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile”), nel quale si evidenzia il ruolo della scuola nell’orientare le scelte di trasporto verso i mezzi collettivi, così da ridurre sia l’incidentalità sia i consumi energetici. Da qui nasce la proposta di NTV per gli studenti: importanti obiettivi educativi quali l’impegno, lo spirito d’iniziativa e la fantasia avranno nuovamente la possibilità di misurarsi con un tema di grande attualità come quello del futuro del trasporto ferroviario.
Imparare con “Esperienza Italo”. L’anno scorso NTV ha distribuito quasi 3.500 kit didattici in più di 2.100 scuole. Durante il percorso formativo sono stati realizzati diversi laboratori condotti da animatori scientifici altamente specializzati con l’utilizzo di strumenti interattivi e multimediali. Tantissime anche le adesioni al concorso, al quale hanno partecipato oltre 2.100 elaborati inviati da 527 classi. E quest’anno si fa il bis, con 2.400 kit distribuiti e con il coinvolgimento di 63.000 alunni e 105 mila familiari.