La sostenibilità incontra la piccolo schermo grazie al progetto Joussour, coproduzione televisiva transfrontaliera cofinanziata dall’Unione europea, nell’ambito del Programma ENPI CT MED Bacino del Mediterraneo, e volta a raccontare un Mediterraneo sostenibile.
Il progetto si è da poco concluso e ieri mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei risultati presso la prestigiosa sede RAI-Radiotelevisione Italiana, in Viale Mazzini 14.
La serie è stata pensata sia per gli schermi televisivi sia per il web, ed è composta da 12 docu-mag di 9’ ognuno, realizzati da giovani registi di varie nazionalità e dedicati alle sfide ambientali nel bacino mediterraneo.
Nove sono le emittenti pubbliche, europee ed arabe, che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa multiculturale – CyBC/Cipro, ERTU/Egitto, FR3/Corse ViaStella/Francia, JRTV/Giordania, PBC/Palestina, PBS/Malta, RAI/Italia, RTVE/Spagna, Televisione Tunisina – coordinata dalla Conferenza Permanente dell’Audiovisivo Mediterraneo (COPEAM) come capofila, in partenariato con:
• ASBU – Arab States Broadcasting Union (Tunisia)
• PBS – Public Broadcasting Services Ltd (Malta)
• RAI-Radiotelevisione Italiana / RAI Educational
• UER – Unione Europea di Radiotelevisione (partner associato)
La coproduzione, disponibile sottotitolata in arabo, italiano e inglese, sarà messa a disposizione di tutte le televisioni associate alla COPEAM, all’ASBU e all’UER a titolo gratuito, al fine di assicurare la massima promozione di questa azione di cooperazione audiovisiva e di sensibilizzare il pubblico europeo ed arabo sui temi dell’attualità ambientale nelle regioni marittime del Mediterraneo.