I parchi eolici italiani sono da oggi più puliti e sicuri grazie agli speciali kit per salvaguardarli dagli sversamenti di sostanze nocive. Il kit, realizzato dall’emiliana Airbank, è composto prevalentemente da prodotti per il contenimento e l’assorbimento di oli e fluidi tossici e garantisce alti standard di protezione in caso di fuoriuscite sospette e nella gestione di liquidi o materiali contaminati.
Lo sviluppo dell’energia eolica ha portato alla nascita di numerosi parchi, composti da pale che sfruttano la generosità del vento, sul territorio nazionale. Ciò ha comportato anche la produzione di liquidi nocivi e oli esausti da dover smaltire, nonché il presentarsi di situazioni di rischio o, peggio, d’emergenza.
Per queste specifiche esigenze, Airbank, azienda emiliana leader nel settore della sicurezza ambientale, ha ideato un apposito kit per la manutenzione e la salvaguardia dei parchi eolici sul territorio italiano, e per la gestione di situazioni di pericolo imminente. Il kit può essere dotato anche di speciali sacchi per la gestione dei rifiuti e affiancato a stazioni di stoccaggio per gli oli esausti, vasche di raccolta, armadi di sicurezza per prodotti chimici, fusti per la raccolta di rifiuti tossici e materiali contaminati. Grazie a queste misure, fare fronte a situazioni di rischio improvviso nei parchi eolici sarà molto più semplice.
“Nell’ambito della green economy si pensa prevalentemente alle tecnologie e ai benefici che possono apportare, dal fotovoltaico all’eolico. Molto meno immediato, invece, è pensare al rovescio della medaglia, ossia a tutte le problematiche che queste innovazioni producono” ha dichiarato Gloria Mazzoni, General Manager di Airbank. “Noi, che ci occupiamo proprio di sicurezza e sostenibilità, vogliamo poter evitare che energie così positive e pulite possano provocare danni all’ambiente e alle persone. Il kit garantisce standard molto elevati e, ampliato a dovere, permette la gestione senza rischi di sostanze dannose per tutti”.
La soluzione, composta prevalentemente da prodotti per il contenimento e l’assorbimento di oli e sostanze nocive come panni assorbenti e detergenti sgrassanti, è già utilizzata dal Team Wind Service di General Electric in Italia e presto questa buona pratica verrà diffusa anche in altri Paesi.