Per la prima volta nella storia, l’intero territorio di uno stato verrà mappato attraverso “”imaging iperspettrale”, una tecnologia remota, presentata recentemente dallo U.S. Geological Survey e dalla task force militare di stabilità presso l’ambasciata afghana a Washington.
L’obiettivo di questa mappatura è dare indicazioni sui giacimenti minerari tuttora sconosciuti o difficili da individuare con le tradizionali prospezioni. In particolare, grazie a ricognizioni aeree è possibile leggere lo spettro della luce riflessa da ogni superficie identificando i materiali ricercati attraverso la loro risposta luminosa. Inoltre, si possono ottenere dati sulle condizioni della vegetazione o lo stato delle terre agricole.
In 43 giorni – con 28 voli su 37.000 chilometri totali – è stato mappato il 70% dell’Afghanistan.