Metti un libro (green) sotto l’albero!

Metti un libro (green) sotto l’albero!

“Non è un cambio di stagione” di Martin Caparros per Edizioni Ambiente è una riflessione intensa sul tempo, sull’ecologia, sul futuro e, perchè no, anche su di noi. Con uno stile assolutamente poetico, Caparrós descrive il suo viaggio in 9 paesi (Brasile, Nigeria, Niger, Marocco, Stati Uniti, Mongolia, Filippine, Isole Marshall, Australia), i suoi incontri con le persone del luogo e l’impatto che il cambiamento climatico ha avuto su di esse. L’autore si scaglia furiosamente contro i cosiddetti “ecololò”, ossia ambientalisti che cavalcano l’onda della minaccia del riscaldamento globale, per arricchirsi.

Non mancano humour, eleganza, veemenza, l’autore mette in discussione i significati del movimento ecologista e degli interessi verdi dei grandi capitali: un genere misto, un’inchiesta che pensa, un reportage che racconta.

Toghe Verdi. Storie di avvocati e battaglie civili di Stefania Divertito per Verdenero Inchieste racconta le storie di chi, in nome del profitto a tutti i costi, non riesce a fermarsi di fronte a nulla. Neanche al disastro ambientale. In tutto questo, però, la lotta intrapresa da comitati e associazioni ha trovato l’appoggio di alcuni coraggiosi “investigatori togati”, protagonisti delle più importanti battaglie ambientali.

Alice senza niente di Pietro De Viola, per Terre di Mezzo Editore racconta una giornata tipo di Alice, giovane laureata alla ricerca di un lavoro e – tra colloqui assurdi e mille trucchi per sopravvivere con pochi euro – traccia l’identikit (a volte amaramente ironico) di troppi giovani la cui unica aspirazione ormai è quella di “diventare precari”. Un caso editoriale che riflette l’(in)sostenibilità di un certo sistema lavorativo nazionale che relega i giovani ai margini del loro stesso futuro.

Buona lettura…e Buon Natale!

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